
BELLINZONA - L’eco della “svolta” ecologica del PLR si fa sentire anche in Ticino. Questa mattina Matteo Quadranti - con i cofirmatari Alex Farinelli, Sebastiano Gaffuri, Cristina Maderni, Nicola Pini, Roberta Passardi e Diana Tenconi - ha presentato un’interrogazione al Consiglio di Stato che chiede all’Amministrazione cantonale di «adempiere maggiormente alla sua funzione esemplare» adottando un pacchetto di riduzione delle emissioni gas serra puntando verso la «neutralità climatica».
In riferimento al Piano energetico cantonale (PEC), varato nel 2013, gli interroganti chiedono inoltre al Governo di indicare quali delle «misure prioritarie per il 2020» sono state fino ad ora attuate e se i lavori di aggiornamento del suddetto PEC sono stati avviati in vista dell’aggiornamento previsto per l’anno prossimo.
Le domande dell'interrogazione
- Se l'Amministrazione cantonale può anch’essa adempiere maggiormente alla sua funzione esemplare per la riduzione delle emissioni di gas serra e tendere alla neutralità climatica?
- Se l’Amministrazione cantonale intende darsi obiettivi per la riduzione dell’emissione di gas serra in percentuale almeno equivalenti a quelli della Confederazione?
- Quali delle misure prioritarie per il 2020 di cui al Piano d’azione 2013 del PEC sono state attuate dall’Amministrazione cantonale quale attore esemplare?
- Se ha in vista dei pacchetti per la riduzione dei gas serra?
- Se, come fanno gli enti parastatali, nei conti consuntivi dello Stato non ritiene di dover e poter in un futuro prossimo inserire un capitolo denominato “Relazione ambientale” in cui indicare l’esito di un monitoraggio annuale del consumo energetico di ogni vettore utilizzato e del consumo di acqua potabile.
- Se i lavori di aggiornamento del PEC sono stati avviati in vista del suo aggiornamento nel 2020?
- Se nell’ambito del rapporto sull’impatto ambientale sono considerati in modo specifico i trasporti con l’obiettivo di ridurli al minimo indispensabile.
Quadranti: se chiedessi a Vitta? non sarebbe più facile? se facessi una telefonata a Vitta. Se Vitta non visitasse le industrie piene di frontalieri. Se e se...