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La decisione finale del luogo di residenza è stata presa dal Tribunale federale, respingendo il ricorso
LUGANO - È Bellinzona e non Lugano il domicilio del consigliere comunale luganese PLR Giordano Macchi. La decisione è stata presa dal Tribunale federale, che ha respinto il ricorso contro la fissazione d’ufficio della sua residenza a Bellinzona. Lo riporta il Corriere del TIcino.
Macchi, che attualmente è vicedirettore della Divisione contribuzioni del Cantone a Bellinzona, dovrà quindi lasciare il posto di consigliere comunale a Lugano, già dalle prossime sedute. «È un po’ amaro, dopo tante battaglie politiche, ed essere stato più volte confermato dagli elettori, cessare per una decisione giudiziale. Ma le regole del gioco si devono rispettare» ha dichiarato il consigliere comunale.
Nel 2013 Macchi aveva annunciato alla capitale di essersi trasferito a Bellinzona, solo come soggiornante (la moglie invece vi era domiciliata). Ma il Municipio era più propenso al domicilio, ed è nata così la lunga diatriba. Inizialmente il Consiglio di Stato aveva dato ragione al consigliere comunale, ma poi il Tribunale cantonale aveva sostenuto la tesi del Comune. Ora il Tribunale federale ha sancito il domicilio a Bellinzona.
Macchi ha spiegato ai giudici di Mon Repos che torna regolarmente a Lugano nel tempo libero e per la vita politica, e che soggiorna a Bellinzona solo per motivi lavorativi. Dichiarazioni che non sono state sufficienti per convincere il Tribunale federale.
