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ASTANO«Serve un progetto solido con l'aiuto del Cantone»

27.06.19 - 08:45
La mozione di Piero Marchesi e cofirmatari chiede pure modifiche legislative che permettano in futuro interventi preventivi in caso di segnali «evidenti» di problemi finanziari
Tipress (archivio)
«Serve un progetto solido con l'aiuto del Cantone»
La mozione di Piero Marchesi e cofirmatari chiede pure modifiche legislative che permettano in futuro interventi preventivi in caso di segnali «evidenti» di problemi finanziari

ASTANO - Una mozione di Piero Marchesi e co-firmatari (Eolo Alberti, Giovanni Berardi e Tiziano Galeazzi) chiede al Cantone di intervenire tempestivamente per trovare una soluzione nell’ottica del risanamento finanziario del comune di Astano.

«I cittadini di Astano non sono disposti ad aumentarsi le imposte perché attribuiscono la causa dei problemi finanziari del Comune a fattori esterni, che esulano dalle loro competenze e responsabilità» ricordano il deputato UDC e colleghi, sottolineando come un aumento del solo moltiplicatore «non risolverebbe la situazione».

«Per ottenere un pareggio dei conti del preventivo 2019 rispettando le norme legali, il moltiplicatore dovrebbe essere portato al 160%» e non al 110%, proposta quest’ultima bocciata tre volte dall’Assemblea comunale. Una situazione che, si legge nel testo, è in parte da attribuire anche ad una gestione finanziaria poco lungimirante e «incapace di rilevare l’emergenza ormai alle porte».

Inoltre, alla luce del caso di Astano e «per evitare che altri Comuni ticinesi possano trovarsi nella medesima situazione», Marchesi e cofirmatari chiedono al Governo di valutare la «formulazione delle modifiche legislative che, a fronte di segnali di evidenti problemi finanziari, permettano un intervento preventivo e non riparativo».

I contenuti della mozione

1. Supportare tempestivamente il Comune di Astano, sul breve termine, nella ricerca di una soluzione nell’ottica di un risanamento delle finanze comunali;
2. Supportare il Comune anche nella ricerca di una soluzione strutturale, sul medio-lungo termine, che comporti la sua aggregazione con uno o più comuni confinanti;
3. Alla luce di questo caso e per evitare che altri Comuni ticinesi possano trovarsi nella medesima situazione, il Governo valuti la formulazione delle modifiche legislative che, a fronte di segnali di evidenti problemi finanziari, permettano un intervento preventivo e non riparativo.

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