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BELLINZONAAltri 300mila franchi per coprire una perdita

17.06.19 - 10:01
Dopo il caso dei Castelli, la sezione bellinzonese della Lega dei Ticinesi denuncia un'altra gestione "poco brillante": quella del Teatro Sociale
Ti Press
Il Sociale di Bellinzona
Il Sociale di Bellinzona
Altri 300mila franchi per coprire una perdita
Dopo il caso dei Castelli, la sezione bellinzonese della Lega dei Ticinesi denuncia un'altra gestione "poco brillante": quella del Teatro Sociale

BELLINZONA - «Ci risiamo! Il cittadino dovrà passare alla cassa per coprire un nuovo buco». Comincia così una lunga presa di posizione della sezione bellinzonese della Lega dei Ticinesi che denuncia «un’altra gestione poco brillante»: quella di Bellinzona Teatro, uno degli Enti autonomi della Città. L’importo necessario - a fondo perso - supererebbe i 300'000 franchi.
A distanza di pochi mesi, il Municipio ha quindi chiesto al Consiglio comunale di approvare oltre mezzo milione di franchiper azzerare le due importanti perdite (300mila per il Teatro, a cui si sommano i 200mila versati per i Castelli).

La Lega lamenta inoltre il tempismo con cui è stato comunicato l'ammanco: «Dispiace constatare che per non ostacolare il primo pagamento, il Municipio abbia taciuto – pur essendone a conoscenza da tempo – il secondo scoperto. Una mancanza di trasparenza che sembra ripetersi con troppa facilità in Città».

«Come successo con i Castelli, anche in questo caso, prima sono stati spesi i soldi e poi si obbliga il Municipio ad accordare un credito straordinario», rilevano i leghisti, che pongono delle domande: «Il direttore dopo anni è ancora la persona giusta? La proposta messa in cartellone è tuttora adeguata? Sempre pensando al direttore (che a quanto sembra gode del lusso di poter lavorare da casa), perché dopo la riduzione d’offerta, rispettivamente l’azzeramento della produzione artistica non è stato rivisto al ribasso pure il suo stipendio? È tuttora giustificato un impiego a tempo pieno per gestire una cinquantina di serate all'anno? Per l’affitto delle sale per gli aperitivi del Carnevale Rabadan o di qualche ditta di elettrodomestici basta infatti un semplice custode. Probabilmente invece di prevedere ulteriori assunzioni e giunto il momento di rivedere i compiti».

Infine, la sezione bellinzonese della Lega punta il dito soprattutto «sulle serate a teatro di pochi che non devono essere a carico della comunità, ma rifarsi al principio causale (chi beneficia paga)», auspica una gestione più oculata e l’aumento di un paio di franchi del costo del biglietto: «Vantarsi del prezzo d’entrata più a buon mercato della Svizzera per poi battere cassa ha veramente poco senso».

 

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