Una mozione di Fabio Badasci e cofirmatari propone di inserire un nuovo criterio nella legge, modificandone il regolamento di applicazione
BELLINZONA - Promuovere il lavoro a chilometro zero «privilegiando le ditte in loco e non la concorrenza a ogni costo» all’interno degli enti che sottostanno alla Legge sulle Commesse Pubbliche.
A proporlo è una mozione presentata da Fabio Badasci e cofirmatari, che chiede di modificare «il relativo regolamento di applicazione che favorisca le aziende in loco con un valore minimo pari al 10%, abbassando la percentuale del requisito “lavori analoghi” che favorisce solo e sempre le stesse ditte e di fatto limita la concorrenza e non da la possibilità alle nuove ditte di entrare di fatto nel mercato dei lavori Pubblici».