Sono un milione in Svizzera. Massimiliano Robbiani chiede lumi sul dato ticinese
BELLINZONA - È degli scorsi giorni la notizia che in Svizzera sono circa un milione i precetti esecutivi inviati dalle casse malati nel tentativo di recuperare i premi non pagati.
«Si tratta in realtà - sottolinea Massimiliano Robbiani (Lega) in un'interrogazione al Governo - della punta di un iceberg ben più grosso perché è noto che ogni precetto ha un costo e quindi le casse hanno la tendenza, ma raramente lo fanno, a raggrupparli per poi chiedere un rimborso globale».
«Il fenomeno - sottolinea Robbiani - è preoccupante, tanto più che sono poi i Cantoni a dover coprire eventuali mancati incassi. Occorre, quindi, chiedersi se e quali siano i numeri in Ticino, e, in particolare, quanto sia l’onere a carico degli uffici esecuzione».
Alla luce di quanto sopra il deputato leghista pone al Consiglio di Stato le seguenti domande: