Boris Bignasca interpella l'Esecutivo luganese sul futuro degli alloggi in via Beltramina
LUGANO - Boris Bignasca torna a puntare i riflettori sugli appartamenti sussidiati situati in via Beltramina, a Lugano. Il Municipio, interrogato lo scorso novembre dal capogruppo leghista, aveva in quell’occasione «scaricato completamente la responsabilità» sulla Cassa Pensioni cittadina in quanto proprietaria degli alloggi.
«Il Municipio lascia che a decidere sul futuro delle 120 famiglie dello stabile siano i dirigenti della cassa pensione?», chiede Bignasca interpellando l’Esecutivo e ricordando che «tra pochi mesi gli inquilini che oggi godono di una pigione moderata, saranno obbligati a pagare un ingente incremento dell’affitto», pari a circa 400 franchi al mese.
Il consigliere comunale leghista chiede inoltre «quali azioni concrete vengono effettuate dal dicastero immobili» nell'ambito degli alloggi a pigione moderata.