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CANTONEPLR: «Finalmente una riduzione della pressione fiscale per le piccole e medie imprese»

19.05.19 - 17:02
Più duro il commento sulla votazione semafori/rotonde: «Quando sarete in colonna, saprete chi ringraziare»
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PLR: «Finalmente una riduzione della pressione fiscale per le piccole e medie imprese»
Più duro il commento sulla votazione semafori/rotonde: «Quando sarete in colonna, saprete chi ringraziare»

BELLINZONA - Un passo avanti molto importante nella riduzione della pressione fiscale per le piccole e medie aziende svizzere e un’iniezione di fiducia per l’innovazione e i posti di lavoro di qualità in Ticino. Per il PLR sono questi i due aspetti fondamentali emersi dalla tornata odierna di votazioni federali e cantonali. «Il chiaro Sì alla riforma fiscale e finanziamento dell’AVS (RFFA) permetterà alla Svizzera di mantenersi competitiva e attrattiva sul piano fiscale, risanando almeno parzialmente nel contempo il primo pilastro. È ora il momento per il Dipartimento finanze ed economia e per Christian Vitta di indicare i prossimi passi per quanto riguarda il Ticino. La posizione del PLR è molto chiara: la riduzione della pressione fiscale è una priorità e anche chi paga le imposte deve poter beneficiare dell’avvenuto risanamento finanziario evitando una nuova spirale di crescita delle uscite».

Il No all’iniziativa “Giù le mani dalle Officine” «consente analogamente di guardare con fiducia al futuro dello stabilimento industriale delle FFS e allo sviluppo di un polo dell’innovazione vicino alla stazione di Bellinzona connesso all’area di Zurigo».

Per quanto riguarda la votazione sulle armi, il PLR commenta così: «Accettando la revisione della legge sulle armi, la popolazione svizzera ha chiaramente indicato la strada per quanto attiene ai rapporti con l’Europa: dobbiamo difendere i nostri interessi per assicurare le migliori condizioni quadro per la nostra economia pur proteggendo l’autonomia politica svizzera e le sue peculiarità». E sul Ticino quale unico cantone ad aver votato No «non c’è nessuna sorpresa. Il nostro Cantone si è sempre dimostrato il più scettico nei rapporti con l’Europa e molto sensibile a qualsiasi tipo di presunta direttiva».

In ultimo, il PLR si è espresso anche sui semafori tra Cadenazzo e  Quartino: «quando sarete in colonna, saprete chi ringraziare. Purtroppo il Locarnese rimarrà ancora penalizzato per molti anni in attesa del futuro collegamento A2 – A13.».

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