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CANTONEUn gruppo interpartitico per dire No alle restrizioni sulle armi

30.04.19 - 13:52
«I principi che stanno alla base di questa modifica di legge «sono assurdi e sono un grave pregiudizio per le libertà e i diritti nel nostro Paese»
Keystone
Un gruppo interpartitico per dire No alle restrizioni sulle armi
«I principi che stanno alla base di questa modifica di legge «sono assurdi e sono un grave pregiudizio per le libertà e i diritti nel nostro Paese»

BELLINZONA - Un gruppo formato da alcuni rappresentanti dei partiti politici, e anche singoli cittadini, ha deciso di esporsi pubblicamente in prima persona per «un chiaro NO alle ulteriori inutili restrizioni alla legge sulle armi» in votazione il 19 maggio. «Schengen non è in pericolo ma le nostre libertà sì!» si legge nel comunicato diramato oggi.

Le previste restrizioni, volute dall’UE allo scopo di combattere il terrorismo, per il gruppo «non portano assolutamente a niente se non a criminalizzare ed a eliminare un altro diritto dei cittadini svizzeri onesti e rispettosi della legge». Infatti, sempre secondo il gruppo, nessuna delle misure previste permetterà di ridurre le possibilità di gruppi terroristici di trovare ciò di cui hanno bisogno «anche perché negli attentati recente furono utilizzate unicamente armi illegali e già proibite».

I principi che stanno alla base di questa modifica di legge «sono assurdi e sono un grave pregiudizio per le libertà e i diritti nel nostro Paese: oggi si vota sulle armi, ma domani? Dove potranno ancora venir applicati tali principi ingiusti, sproporzionati, inutili e, non da ultimo, antisvizzeri?» conclude il gruppo.

Ecco la lista degli aderenti al gruppo interpartitico:

    • Omar Balli, Granconsigliere Lega
    • Riccardo Beretta, Presidente Associazione ticinese tiratori e collezionisti d’armi
    • Michele Bertini, vicesindaco di Lugano PLR
    • Igor Canepa, Consigliere comunale PLR Vogorno
    • Iris Canonica, LibertàeValori.ch, già Granconsigliere
    • Andrea Censi, Granconsigliere Lega
    • Marco Chiesa, Consigliere nazionale UDC
    • Ivano De Luigi, Presidente UDC Sezione di Bellinzona
    • Lara Filippini, Granconsigliere UDC
    • Pio Eugenio Fontana, Presidente LibertàeValori.ch
    • Tiziano Galeazzi, Granconsigliere UDC
    • Sem Genini, Granconsigliere Lega
    • Franco Ghezzi, Municipale PPD Cureglia
    • Battista Ghiggia, già candidato al Consiglio degli Stati
    • Mauro Ghirlanda, Presidente ASSU Lugano
    • Pietro Ghisletta, Presidente Patriziato di Camorino
    • Andrea Giudici, già Granconsigliere PLR
    • René Grossi, Municipale PPD Gordola
    • Lelia Guscio, Granconsigliere Lega
    • Fabio Käppeli, Granconsigliere PLR
    • Christian Imperatori, già candidato PPD al Gran consiglio
    • Doriano Junghi, Presidente Federazione Ticinese delle Società di Tiro
    • Ilvo Junghi, Presidente Sezione PPD Cadempino
    • Cosimo Lupi, Consigliere comunale PLR Gordola
    • Oviedo Marzorini, già Granconsigliere PPD
    • Alessandra Noseda, Consigliere comunale Lega Monteceneri
    • Roberta Pantani, Consigliere nazionale Lega
    • Athos Pedrioli, Presidente cantonale ASSU
    • Lorenzo Quadri, Consigliere nazionale Lega
    • Cherubina Ravasi, già Sindaco di Cimadera
    • Fabio Regazzi, Consigliere nazionale PPD
    • Fulvio Regazzoni, Giornalista
    • Christian Righinetti, Consigliere comunale PLR Ponte Capriasca
    • Tullio Righinetti, già Granconsigliere PLR
    • Fabio Schnellmann, Granconsigliere PLR
    • Roberta Soldati, Granconsigliere UDC
    • Mirko Tantardini, docente e ufficiale federale di tiro
    • Paolo Toscanelli, Consigliere comunale PLR Lugano
    • Sergio Vecchi, già candidato PPD al Gran consiglio
    • Giovanni Vittori, già Granconsigliere PPD
    • Werner Walser, LibertàeValori.ch
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