Nonostante alcune critiche, il Piano di utilizzazione cantonale (PUC) del comparto è stato valutato molto positivamente dalla Sezione del Mendrisiotto dei Verdi del Ticino
BALERNA - La Sezione del Mendrisiotto dei Verdi del Ticino, in una sua presa di posizione, valuta «molto positivamente» il Rapporto di pianificazione per il Piano di utilizzazione cantonale (PUC) del comparto Valera presentato dal DT. Una pianificazione ritenuta necessaria «per finalmente riorientare» le logiche di sviluppo degli ultimi decenni: «Gli spazi verdi e quelli agricoli non sono più che resti di territorio non costruito, le strade sono sempre congestionate, l’inquinamento atmosferico rimane a livelli d’allarme, la biodiversità è sempre più a rischio, la qualità del paesaggio è fortemente scaduta».
Per questo, i Verdi del Mendrisiotto condividono il mantenimento della destinazione agricola dei terreni della Campagnadorna e salutano positivamente l’idea di realizzare una fermata della linea Tilo all’interno del comparto di Valera, in zona Ligornetto-Genestrerio.
Fra i punti critici, viene invece ritenuto che la promozione del settore primario debba essere più incisiva di quanto messo in consultazione: «Anche l’area riservata dal PUC alle attrezzature sportive (circa 30'000 m2) deve essere dedicata all’agricoltura». Inoltre, «in un’ottica di gestione veramente sostenibile del territorio a scala distrettuale», i Verdi chiedono che siano escluse completamente nuove attività di tipo industriale, logistico e commerciale dal comparto.