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È quanto chiede una mozione di Cleto Ferrari e Nicola Lafranchi. «L'inserimento di Contone non è ancora concluso, e rappresenta una realtà non omogenea»
GAMBAROGNO - Cleto Ferrari e Nicola Lafranchi hanno inoltrato ieri una mozione per chiedere l’elaborazione di un questionario per sondare il grado di soddisfazione dei cittadini. «Si ritiene un tale sondaggio importante per far emergere le problematiche che si registrano a distanza di quasi dieci anni dalla fusione di Gambarogno, e permetterebbe alla politica di meglio capire la situazioni su cui orientarsi» si legge nel testo della mozione.
Secondo Ferrari la parte più numerosa in frazioni e omogenea situandosi a lago si ritiene ancora molto distante dalle problematiche che contraddistinguono la parte numericamente più grande in popolazione che si situa sul Piano di Magadino. «La recente votazione ha messo a nudo la dinamica in cui le frazioni a lago hanno votato “No” al credito aggiuntivo sul porto, e la frazione più numerosa che si trova a Contone e che non ha relazioni con il lago ha mostrato un’evidente tendenza al “Sì”». Stando al testo della mozione, «l’inserimento di Contone non è ancora concluso, e rappresenta una realtà non omogenea al rimanente contesto di Gambarogno».
