Raoul Ghisletta ripresenta “il problema” dopo più di 10 anni. «Anche in campagna elettorale si chiede trasparenza»
BELLINZONA - Il 1. giugno 2010 il Consiglio di Stato aveva bocciato la mozione presentata da Graziano Pestoni e Raoul Ghisletta per l’introduzione di un mediatore (ombudsman) tra cittadini e Amministrazione cantonale. A distanza di quasi nove anni, quella stessa figura è al centro di un’interrogazione presentata (nuovamente) da Raoul Ghisletta.
Le “questioni” che riguardano il rapporto tra Stato e cittadini non sono infatti - secondo quanto riferito nella premessa - coperte dagli interventi apportati nel corso degli anni.
«Tanti partiti nella campagna elettorale sollevano il tema della trasparenza/dialogo, come pure il tema della lotta alla burocrazia», sottolinea Ghisletta.
Al Consiglio di Stato viene pertanto richiesto come intenda «tener conto delle istanze dei partiti», quali sono i risultati raggiunti dai cantoni che hanno introdotto la figura dell’ombudsman e se il Governo intenda proporre l’istituzione di un mediatore per facilitare il dialogo tra Stato e cittadino».