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CAPRIASCAUna mozione per far rivivere Casa Cattaneo

29.03.19 - 16:00
Al legislativo viene chiesto di dare mandato al Municipio di ristrutturare lo stabile affinché possa ospitare le attività aggregative
areaviva.ch - Foto © Exploratorio.ch
Una mozione per far rivivere Casa Cattaneo
Al legislativo viene chiesto di dare mandato al Municipio di ristrutturare lo stabile affinché possa ospitare le attività aggregative

CAPRIASCA - Se il comune di Capriasca ha indubbiamente recuperato terreno in materia di manifestazioni pubbliche, ancora mancano degli spazi pubblici aperti alla cittadinanza per attività associative, culturali e ricreative. Per questo motivo alcuni consiglieri comunali hanno inoltrato una mozione al legislativo affinché dia mandato al Municipio di ristrutturare integralmente Casa Cattaneo secondo il progetto presentato dall’associazione "Casacattaneo Incontri".

Casa Cattaneo è un immobile di proprietà del Comune di Capriasca situato nel nucleo di Lugaggia. Un intervento su questa proprietà «costituirebbe un’occasione privilegiata per aprire alla cittadinanza uno spazio adatto ad ospitare le attività aggregative».

Il progetto messo a punto dall’associazione Casacattaneo Incontri, che ha recentemente invitato i membri del Consiglio Comunale per una visita della casa, è estremamente dettagliato sia negli aspetti architetturali che finanziari, così come in quelli contenutistici e gestionali.

I consiglieri comunali Zeno Casella, Michele Cattaneo, Daniela Stampanoni, Fiorenza Franzoni, Ruben Mancini e Moreno Petralli chiedono pertanto che Casa Cattaneo venga ristrutturata integralmente (il rifacimento del tetto per assicurare la coibentazione e la protezione contro le intemperie, il controllo della statica e interventi dove necessario, il rifacimento dell'impianto di riscaldamento, il rifacimento dell'impianto elettrico, la formazione di servizi adatti alle attività che vi si svolgono, la formazione di un "office" al piano terreno per pausa e bevande calde, la sistemazione delle cantine, il restauro delle scale, dei parapetti, delle porte e dei pavimenti, il tinteggio delle pareti e dei soffitti, il mobilio necessario); che gli spazi vengano destinati a manifestazioni culturali e aggregative rivolte alla cittadinanza, alle attività dell’assemblea di quartiere Lugaggia-Sureggio e delle associazioni e degli artisti presenti sul territorio comunale, all’installazione di uffici per piccole e microimprese (startup, piccoli artigiani, ecc.); nonché che al Municipio venga dato mandato di studiare l’opportunità di costituire una fondazione che si occupi della gestione dell’edificio (da mantenere di proprietà pubblica) e dei suoi contenuti, sulla base di un’apposita convenzione stipulata con il Comune.

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