Luigi Pedrazzini, predecessore di Gobbi nella direzione del Dipartimento istituzioni, commenta i dati positivi pubblicati oggi dalla Polizia cantonale
CANTONE - In piena campagna elettorale, hanno fatto storcere qualche naso i dati eccezionalmente positivi pubblicati questa mattina dalla Polizia cantonale. In pratica tutti i tipi di reato - dai furti alle infrazioni stradali - sarebbero in calo dal 2011: ossia dall'inizio del mandato di Norman Gobbi alla guida del Dipartimento istituzioni.
In una conferenza stampa svoltasi stamani, lo stesso consigliere di Stato ha sottolineato la "coincidenza" attribuendone il merito a Matteo Cocchi, nominato comandante della polizia da Gobbi appunto nel 2011 (e presente all'evento).
Non l'ha presa bene il predecessore di Gobbi, il Ppd Luigi Pedrazzini che, al telefono con tio/20minuti, mette i puntini sulle i. «Il Ticino era sicuro anche prima» afferma l'ex direttore del Dipartimento istituzioni. «Non ha senso tirare una riga tra un "prima" e un "dopo". Se le cose vanno bene me ne felicito, ma dei miglioramenti dal punto di vista della sicurezza erano visibili ben prima del mandato di Gobbi».
Il riferimento in particolare, precisa Pedrazzini, «è alla riforma del sistema di comando e dei rapporti con le polizie comunali, progetti strategici che erano partiti prima del 2011 e che, evidentemente, hanno poi dato i loro risultati».