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CANTONEIndennità ai frontalieri? «Assalto da sud alla Svizzera»

21.03.19 - 15:30
La Lega dei ticinesi e i suoi rappresentanti «saranno in prima linea nel battersi contro una simile, deleteria eventualità»
TiPress - foto d'archivio
Indennità ai frontalieri? «Assalto da sud alla Svizzera»
La Lega dei ticinesi e i suoi rappresentanti «saranno in prima linea nel battersi contro una simile, deleteria eventualità»

LUGANO - «Invasione, sostituzione di residenti con frontalieri, dumping salariale, azzeramento della preferenza indigena votata dal popolo e prossimamente anche l'obbligo di pagare la disoccupazione ai frontalieri?». La Lega dei ticinesi si dice contraria all'applicazione in Svizzera della nuova direttiva UE - nel caso in cui dovesse venire confermata - sul fatto che la disoccupazione ai frontalieri in futuro la dovrà pagare lo Stato di lavoro e non quello di domicilio.

La Lega e i suoi rappresentanti «saranno in prima linea nel battersi contro una simile, deleteria eventualità». E puntano il dito contro la «partitocrazia PLR-PPD-PSS» e la sua «sudditanza compulsiva nei confronti di Bruxelles».

Per i leghisti non bisogna permettere ai «vicini a sud di saltare sul carro a spese degli svizzerotti» e il Consiglio di Stato dovrebbe «decidere subito il blocco dei ristorni», perché «qui stiamo finendo davvero come gli indiani nelle riserve».

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