Il Consiglio di Stato, su proposta del DFE, ha licenziato il messaggio concernente la richiesta di un credito quadro per il finanziamento di una serie di opere
BELLINZONA - Il Consiglio di Stato, su proposta del Dipartimento delle finanze e dell’economia (DFE), ha licenziato il messaggio concernente la richiesta di un credito quadro da 60 milioni di franchi per il finanziamento delle procedure di concorso e della progettazione di opere nell’ambito della logistica dello Stato. La presentazione di un credito quadro di progettazione per opere pianificate nel corso di un periodo pluriennale è una nuova modalità decisionale e di pianificazione degli investimenti logistici.
Questa nuova modalità decisionale ha lo scopo «di snellire le procedure che portano alla realizzazione di opere pubbliche nel rispetto delle rispettive competenze del Gran Consiglio e del Consiglio di Stato e quindi di ridurre i tempi per l’avvio della fase realizzativa dei singoli progetti», si legge nel comunicato stampa. Il credito quadro per una serie di opere sostituisce dunque i singoli crediti di progettazione. Tramite un'unica richiesta di credito al Parlamento è quindi possibile dare avvio contemporaneamente a una serie di progetti, accelerando la fase di progettazione. I crediti di realizzazione saranno in seguito richiesti con messaggi governativi specifici per ogni progetto e basati sul volume di appalti pubblicato.
Il credito quadro richiesto di 60 milioni di franchi, oltre a fornire al Parlamento una visione complessiva delle opere pianificate, permetterà di organizzare i necessari concorsi di progettazione e lo svolgimento delle attività di progetto fino alla fase di appalto per una serie di opere per cui si prevede l’inizio della progettazione nel periodo 2020-2023. A titolo informativo, si rileva che i progetti coinvolti nel presente messaggio comporteranno un investimento complessivo, a conclusione della realizzazione delle opere previste, valutato attorno ai 500 milioni di franchi.
I progetti considerati nell’ambito del credito quadro proposto sono i seguenti:
• Acquarossa: ampliamento e rinnovo scuola media;
• Agno: comparto scolastico (nuovo liceo, sostituzione scuola media e realizzazione spazi comuni -palestre, biblioteca, aula magna, refezione-);
• Barbengo: nuove palestre e sostituzione scuola media;
• Bellinzona: comparto Torretta - tripla palestra e parcheggio;
• Bellinzona: restauro villa Turrita e nuovo stabile amministrativo;
• Biasca: ampliamento e rinnovo Centro Professionale;
• Biasca: sostituzione scuola media;
• Cevio: rinnovo scuola media;
• Chiasso: nuove aule speciali scuola media;
• Gordola: nuove palestre e completamento rinnovo scuola media;
• Lodrino: ampliamento e rinnovo scuola media;
• Mendrisio: comparto scolastico (nuovo liceo, ampliamento e rinnovo scuola e media, nuove palestre, nuova SPAI, nuovi spazi comuni, sistemazione esterna);
• Mendrisio: OSC, nuova mensa e formazione piazza;
• Rancate: pinacoteca Zuest;
• Savosa: rinnovo liceo e palestre;
• Torricella-Taverne: carcere femminile.
I progetti che per varie ragioni non rientrano nel credito quadro saranno sottoposti al Parlamento tramite richieste di credito specifiche.