Cerca e trova immobili

CANTONE«La prossima legislatura non si dimentichi di "Prima i nostri"»

13.03.19 - 17:56
Lara Filippini, supportata da altri tre deputati, chiede al Consiglio di Stato di «fare il proprio dovere» dando seguito alla volontà popolare scaturita dal voto di più di due anni fa
Tipress
«La prossima legislatura non si dimentichi di "Prima i nostri"»
Lara Filippini, supportata da altri tre deputati, chiede al Consiglio di Stato di «fare il proprio dovere» dando seguito alla volontà popolare scaturita dal voto di più di due anni fa

BELLINZONA - «La prossima legislatura non si dimentichi di Prima i nostri». L'appello, tramutato in mozione, proviene da Lara Filippini che supportata da Tamara Merlo, Boris Bignasca e Sergio Morisoli non scorda la promessa fatta al popolo ormai più di due anni fa.  «L’attuale legislatura volge al termine e con questo atto parlamentare voglio fare un “nodo al fazzoletto” per la prossima affinché il Governo non dimentichi di dare risposta a quella volontà popolare scaturita il 25 settembre 2016 con il 58% dalle urne», ricorda la deputata democentrista.

Lara Filippini vede analogie tra l’affossamento dell’iniziativa UDC contro l’immigrazione di massa e quella di "Prima i nostri". «La legge d’applicazione emersa dalla Speciale Commissione doveva essere condivisa da tutti ma, purtroppo, invocata una (presunta) mancanza di rispetto del diritto superiore e dei dogmi laici rappresentati dalla libera circolazione con l’UE, è stata affossata. Da allora - si rammarica la deputata - non si è mossa una foglia e i risultati concreti affinché ai residenti in Ticino venga accordata la preferenza (a parità di qualifiche) sono pari a zero».

Per questo motivo i quattro gran consiglieri chiedono al futuro Governo di «fare il proprio dovere» nella legislatura 2019-2023 «senza delegarlo a commissioni del legislativo create ad hoc, proponendo un messaggio per l’applicazione di una norma che esiste nella nostra Costituzione, ma che ancora oggi manca nella sua applicazione».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

LAMIA 5 anni fa su tio
Forza che la fine del Ticino è vicina ! Quando saremo nella m forse qualcuno reagirà.

Dioneus 5 anni fa su tio
Ué, ué, ué, povera Lega e povero UDC, così bistrattati. Cattivoni :(

vulpus 5 anni fa su tio
La vergogna più grande è chi va ora a perorare qusta causa: i primi che disattendono "prima i nos" sono proprio loro e i loro 2 consiglieri di stato. Prima i nos, non sono soltanto la questione dei posti di lavoro, assegnati ai ticinesi, ma anche i lavori e le delibere degli acquisti vanno fatte alle ditte ticinesi e non a quelle oltre Gottardo o addirittura all'estero.

Libero pensatore 5 anni fa su tio
Bla bla bla bla.... bla bla bla bla....

rubinuvi 5 anni fa su tio
Lega e poi UDC ha sempre fatto propaganda dicendo di voler diminuire i frontalieri. 2 legislature in maggioranza ed è successo il contrario... sono aumentati. Quindi la palla che passi a qualcun’altro

Thor61 5 anni fa su tio
Risposta a rubinuvi
Dovresti dirlo a coloro che AFFOSSANO (E mica uno!!!) i referendum votati dal popolo, naturalmente quelli che a lor signori non piacciono, a cominciare dal CF.

Danny50 5 anni fa su tio
Brava Lara, manon facciamoci illusioni. I partiti del “sa po’ mia” sono in maggioranza e favoriranno il “prima gli altri” come sempre.

ciapp 5 anni fa su tio
Prima delle votazioni tutti aperti alle discussioni , poi a elezioni fatte tutto sul fondo dei cassetti !!!! speriamo che queste votazioni cambino tutto il consiglio di stato !!
NOTIZIE PIÙ LETTE