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CANTONEImposta di circolazione: «Sproporzione evidente»

26.02.19 - 14:02
Il PLRT risponde alla consultazione sul nuovo metodo di calcolo: «Peso del veicolo ed emissioni devono incidere allo stesso modo»
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Imposta di circolazione: «Sproporzione evidente»
Il PLRT risponde alla consultazione sul nuovo metodo di calcolo: «Peso del veicolo ed emissioni devono incidere allo stesso modo»

CAMORINO - Peso ed emissioni devono incidere «in egual misura» sull’imposta di circolazione. È quanto sostiene il PLRT, che rispondendo alla consultazione sul nuovo metodo di calcolo chiede al Dipartimento delle istituzioni (DI) di indicare «quale siano gli obiettivi reali e strategici di questo progetto di modifica e quale l’obiettivo generale s’intende raggiungere tenendo in considerazione l’attuale equilibrio finanziario dello Stato».

In un comunicato odierno, il partito sottolinea di condividere la necessità di individuare correttivi per l’attuale legge (datata 1977) ma si dice contrario alla decisione di «dare al criterio del peso del veicolo una considerazione del 30%» - creando così una «sproporzione evidente» tra questo fattore e l’emissione di CO2 -, chiedendo di equilibrare i due fattori al 50%. «Se da un lato è giusto premiare ed incentivare una sostituzione del parco veicoli, favorendo le automobili di nuova generazione a basse emissioni di CO2, d’altro canto è sbagliato eliminare un legame diretto tra l’imposta di circolazione e le necessità di finanziamento delle infrastrutture stradali».

Infine, vanno considerate le «lacune» riguardanti altre categorie di veicoli. Ad esempio quella dei rimorchi «per i quali l’elevata tassa di circolazione ticinese porta molti autotrasportatori ad immatricolare questi mezzi in altri Cantoni».

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COMMENTI
 

Esse 5 anni fa su tio
Peso / potenza / ingombro Questi sono i fattori che generano i costi delle infrastrutture stradali. Per l' inquinamento c'è la tassa d'importazione che è studiata per compensare la CO2 prodotta durante l'intero il ciclo di vita del veicolo. Perché diavolo mai noi ticinesi dovremmo parage 2 volte per lo stesso principio mentre ailti cantoni no?

beta 5 anni fa su tio
Risposta a Esse
Hai ragione ! Infatti il CO2 é ampiamente tassato in origine, ancor prima di far girare le ruote al veicolo. Grazie .

beta 5 anni fa su tio
La tassa di circolazione dovrebbe essere solo in base al peso e alla potenza dei veicoli . Tutte le amenità di contorno solo soltanto beceri mezzi per spremere soldi agli utenti in base a fantasticherie .

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a beta
Per la prima volta in novant'anni non sono d'accordo con te ;-)) Credo che le emissioni minori di CO2 debbano essere prese in considerazione più che il peso del mezzo, altrimenti quale scopo ha costruire veicoli meno inquinanti ? Alegar e vusum mia adrè ;-))

beta 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Tato; se guardi bene gli autoveicoli, tutti, nel corso degli anni hanno fatto , in tema di emissioni, passi in ... avanti . Credo che aggiungere anche l'emissione del CO2 in un calcolo già di per se astratto é un ulteriore andare a complicare le cose . Ma se ne potrebbe parlare all'infinito . Goditi la tua nuova ibrida che almeno non ti lascerà a piedi. Viceversa la Tesla che era posteggiata nel piazzale e che era rimasta senza ...... benzina ha dovuto essere trasportata su un carrello per trovare la .... presa . L'importante é che il resto e mi capisci cosa intendo, funzioni . Buona giornata .

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a beta
Ciao beta , dopo 5 anni e con ben 19000 km da aprile arriva quella che vedi su TIO poco sotto. Fortunato quello che acquista la mia e io mi tolgo magari l'ultimo "sfizio". Che botta però con il prezzo se vuoi tutto, ma al diavolo...... -;))

beta 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Ha, ha, ha , la mia A1 (nostra ) in due anni é quasi a quota cinquanta mila e a volte, quando rispetto, vedo 3 / 3,5 l x 100 . Certo che tu con ca 4000 km anno , quasi quasi , visto i prezzi , ti conveniva fare un abbonamento a un taxi . Certamente quello che te l'ha comperata ha fatto un affarone . Buona serata .

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a beta
-;))) Se non la "godo" mi faccio portare in giro da mia figlia dentro l'urna -;)))

Lonely Cat 5 anni fa su tio
Anche il peso è una misura ecologica. Se per spostarmi muovo 2 t di ferraglia consumo di più che se muovo 1 t. Chi ha a cuore l’ambiente dovrebbe optare per un’auto più leggera possibile, a parità di efficienza del motore. Ma credo che gli ambientalisti non vogliano rinunciare a tutti quei bei comfort, come aria condizionata, sedili elettrici e tutto il resto. Sommando il peso di tutti gli accessori futili si potrebbe ridurre il peso di un’auto di almeno mezza tonnellata.

Galium 5 anni fa su tio
Risposta a Lonely Cat
Colpa degli ambientalisti oppure colpa dell'industria automobilistica? Evitiamo per favore battute ridicole.

Lonely Cat 5 anni fa su tio
Risposta a Galium
Le industrie fanno sempre quello che la gente chiede.

Galium 5 anni fa su tio
Risposta a Lonely Cat
Le auto enormi ed inquinanti, gli accessori inutili, i motori superpotenti sono imposti dal marketing delle industrie automobilistiche. Gli stati non hanno saputo o voluto mettere un freno a questa industria dell'inutile.

Lore62 5 anni fa su tio
Risposta a Galium
...industria dell'inutile? L'industria risponde alle esigenze della nostra società basata (e stimolata) sul consumo, più consumi e più sei utile! ...e indirettamente più soldi agli Stati... Una società malata e fuori di testa come la nostra, dove per interessi nell'ultimo secolo è "costretta" ancora ad utilizzare le ancora predominanti energie fossili, ora hanno trovato anche il modo (oltre a farci sentire in colpa), di aggiungere un altra tassa sull'inquinamento! Oltre il danno la beffa! XD

Nmemo 5 anni fa su tio
In altri tempi le imposte della circolazione fondavano sul principio della copertura dei costi per la manutenzione delle strade ed erano calcolate in funzione della potenza del motore. Le tasse ambientali sono sempre state pagate con il carburante, di fatto in modo proporzionale con i km/anno percorsi. Ora, a prescindere che i costi di manutenzione delle strade restano tali, dell’auto si fa il capro espiatorio per salvare il mondo dalle emissioni di CO2. Ma i costi di manutenzione delle strade restano determinati anche da veicoli con immissioni zero di CO2.

tip75 5 anni fa su tio
ciucciasoldi a tradimento

streciadalbüter 5 anni fa su tio
Bandito 976:I kilometri sono solo quelli fatti in Svizzera o anche quelli fatti all`estero?

Bandito976 5 anni fa su tio
Nel calcolo non si tiene conto del reale utilizzo del veicolo. Uno puó avere un Suv da 3 ton e utilizzarlo solo 10000km all'anno, mentre un'altro ha un utilitaria da 1400kg e fare 100000km all'anno. Quale inquina di piú? Se veramente si vuol fare qualcosa per l'ambiente, si devono cambiare i criteri in base ai consumi e non in base all'incasso dell'imposta di circolazione.

il saggiatore 5 anni fa su tio
Riflettendoci il PLR non ha tutti i torti. La tassa di circolazione serve non solo per incentivare la riduzione di CO2, ma anche per finanziare la strada: anche il peso del veicolo (che - immagino - "consumi" l'asfalto quanto più è grande) dovrebbe fare la sua parte. Detto ciò, mi chiedo se l'obiettivo principale, che si può e si deve ottenere tramite la tassa di circolazione, non debba essere quello ecologico (piuttosto che quello della manutenzione delle strade), anche considerati i problemi climatici del nostro pianeta; oltretutto, parallelamente all'aumento del costo per i conducenti più "inquinanti" (tassa), bisognerebbe incentivare (come del resto si fa) l'uso dei mezzi pubblici. Ora, se si combinano i due obiettivi - auto più ecologiche, e maggior uso dei mezzi pubblici con minor uso dei mezzi privati -, appare chiaro che uno degli effetti di una simile politica è la riduzione dell'uso delle strade: con conseguente riduzione di usura delle stesse. In conclusione, sono d'accordo col DI quanto dà un peso maggiore alla potenza, che al peso dei veicoli, per calcolare la tassa di circolazione.
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