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LOCARNODelta Resort, una storia infinita

25.02.19 - 09:19
Pier Mellini ha inoltrato un'interrogazione, dove chiede al Municipio «se non ritenga opportuno sollecitare il Consiglio di Stato affinché emani finalmente la sentenza»
Tipress
Delta Resort, una storia infinita
Pier Mellini ha inoltrato un'interrogazione, dove chiede al Municipio «se non ritenga opportuno sollecitare il Consiglio di Stato affinché emani finalmente la sentenza»

LOCARNO - La vicenda legata al Delta Resort appare infinita. In seguito ad una puntata di approfondimento della trasmissione Falò, il PS ha inoltrato al Municipio di Locarno un’interrogazione.

Nel testo viene ribadita la posizione del partito: «fintanto che i tribunali non avranno emesso un giudizio definitivo, non si potranno accettare sanatorie, compromessi e avanzare richieste di modifica del PR».  

Nelle domande, Pier Mellini, primo firmatario, incalza il Municipio, chiedendo come mai non siano state rilasciate interviste e come mai abbia declinato l’invito a partecipare alla trasmissione, e se non vi sia l’ombra di un reato penale, dato che «sembrerebbe che attualmente diversi appartamenti del Delta Resort siano utilizzati quali residente secondarie».

Ecco le domande:

1. quali sono le ragioni che hanno spinto il Municipio a non rilasciare interviste e a declinare l’invito di partecipare alla trasmissione?
2. Di fronte all’opinione pubblica, non reputa il Municipio che questo suo modo di agire sia poco comprensibile e lascia ampi spazi per interpretazioni equivoche?
Nella trasmissione è stata ripresa la notizia apparsa nel 2015 sui quotidiani di una lettera scritta, ma mai inviata, pronta per essere sottoscritta dall’allora Sindaca e dal Segretario comunale aggiunto, dove, a quanto sembra, si autorizzava la vendita degli appartamenti
senza l’obbligo dell’affitto. Interpellato in merito, il Municipio rispondeva: “Non essendo mai stata ufficializzata, di fatto la lettera non esiste. Non è mai stata recapitata in quanto si voleva approfondire maggiormente la questione”. Ma allora, se non esisteva:
3. come mai l’allora rappresentante legale dei promotori avv. Abate ha dichiarato di esserne in possesso?
4. Vista l’ampiezza dei risvolti amministrativi, civili e penali della vertenza, il Municipio aveva avviato una procedura riguardo alla nociva fuga di notizie?
5. Al momento attuale il Municipio può confermare che vi sono unità di intenti nel trattare la vertenza?
Rispetto agli attuali contenziosi, di cui il servizio non ha fatto alcuna menzione, dai giornali si è appreso che il 2 novembre 2018 il Tribunale Federale rigettava un ricorso sul divieto d’uso e il ripristino dell’effetto sospensivo riguardo all’obbligo dei proprietari degli appartamenti di
mettere a disposizione l’appartamento all’albergo. Dopo quest’ultimo avvenimento, nulla è più trapelato sulla vicenda e il servizio televisivo
non ha colmato questa lacuna. Avendo constatato che il Municipio ha rinunciato ad esprimersi all’interno del servizio di Falò, gli interroganti chiedono:
6. non ritiene il Municipio di sollecitare il Consiglio di Stato affinché emani finalmente la sentenza di merito e sia fatta chiarezza su questa vicenda?
Sembra inoltre che attualmente diversi appartamenti del Delta Resort sono utilizzati quali residenze secondarie nonostante non esista una licenza per tale uso. In base a quest’ultima osservazione:
7. non reputa il Municipio che tale utilizzo possa rappresentare un reato penale e che quindi meriterebbe una puntuale verifica se non una segnalazione al ministero pubblico?

Cofirmatari: Sabrina Ballabio Morinini, Rosanna Camponovo, Sabina Snozzi Groisman, Fabrizio Sirica, Damiano Selcioni, Pietro Snider

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