Nicholas Marioli interroga il Governo dopo la presunta segnalazione degli allievi del Liceo di Lugano 1
LUGANO - «Nell'istituto un tempo glorioso, continuano a sbarcare frotte di docenti economici in fuga dalla Fallitalia pur non avendo nessuna conoscenza di altre due lingue nazionali, del territorio, della cultura e delle istituzioni del Cantone e della Confederazione». Sarebbero questi i toni utilizzati da alcuni studenti del Liceo di Lugano 1 che hanno scritto una lettera al Mattinonline.
Una preoccupazione abbracciata dal leghista Nicholas Marioli, che con un’interrogazione si rivolge al Consiglio di Stato per sapere quanti sono i docenti presso le Scuole Medie Superiori ticinesi che sono titolari di un permesso G o B, quanti di questi hanno frequentato la formazione accademica all’estero e se vengano verificate le conoscenze delle lingue nazionali, rispettivamente territoriali e civiche, dei candidati quali docenti.
Marioli vuole anche capire se nell’ambito dei concorsi quali docenti, venga assegnata la preferenza, a parità di requisiti, ai residenti.