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I Verdi della città biasimano il voto della maggioranza composta da Lega e Liberali: «Così si mette in difficoltà il Municipio e si pregiudicano tempistiche e collaborazione con Cantone e FFS»
LUGANO - I Verdi di Lugano biasimano il voto della maggioranza composta da Lega e Liberali nella seduta di Consiglio comunale tenutasi lunedì in merito al credito di 544’000 franchi per dei lavori nell’ambito della fase 3 della sistemazione dell’area della Stazione. «Esso mette in difficoltà il Municipio, stavolta unanime, e pregiudica tempistiche e collaborazione con Cantone e FFS», sottolineano gli ecologisti luganesi in una nota.
Coerentemente con lo sviluppo del trasporto pubblico, il Municipio ha infatti proposto una riduzione dei posteggi rispetto a quanto inizialmente previsto nel progetto dei primi anni 2000. «In contemporanea con l'apertura della Galleria di Base del Monte Ceneri dal 2021, errà introdotto un forte aumento dell’offerta regionale di trasporto pubblico su gomma, fino al 70% in più. Ci saranno nuove linee, più frequenze e gli orari del servizio partiranno dalle 05.00 del mattino fino alla mezzanotte. Il terminale del bus presso la Stazione porterà, tramite linee attuali e nuove, l’utenza di città e regione direttamente ai treni».
Proprio per questo i Verdi definiscono «uno sgambetto» quello compiuto due giorni fa dalla maggioranza del Consiglio Comunale che ha bocciato l’adattamento del numero di posteggi alla nuova situazione (32 contrari, 15 favorevoli e 2 astenuti). Le conseguenze - secondo i Verdi - saranno pesanti. «Questa decisione è contraria a quanto prevede l’accordo tra i partner e rischia di bloccare, o perlomeno ritardare tutto il progetto».
