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CANTONE«I giudici di pace non possono più essere laici»

05.02.19 - 08:07
Per Sabrina Gendotti, dei semplici corsi di formazione giuridica non possono sostituire una formazione universitaria, necessaria per affrontare cause sempre più complesse
Ti Press
«I giudici di pace non possono più essere laici»
Per Sabrina Gendotti, dei semplici corsi di formazione giuridica non possono sostituire una formazione universitaria, necessaria per affrontare cause sempre più complesse

BELLINZONA - Il Dipartimento delle Istituzioni ha annunciato ieri che per rendere costituzionali i giudici di pace laici ticinesi sono necessari alcuni correttivi. Fra questi, il principale è quello di affiancare sempre, tranne per i casi di routine, ai giudici di pace laici una persona con formazione giuridica. In poche parole, occorrerebbe prevedere il supporto di un pretore, cancelliere o segretario assessore giurista per ogni Giudicatura di pace.

Una soluzione «inattuabile» per Sabrina Gendotti, «poiché sproporzionata e dispendiosa». A ciò vanno inoltre aggiunti i corsi di formazione giuridica, che i giudici di pace laici dovrebbero frequentare obbligatoriamente e prima di assumere la carica. Tale soluzione appare però «insoddisfacente - continua la deputata - perché dei semplici corsi non possono sostituire una formazione universitaria», anche perché le cause sono sempre più complesse e spesso il buonsenso non basta più.

La granconsigliera PPD ritiene dunque opportuno modificare i requisiti per candidarsi come giudice di pace, indicando la necessità di una formazione giuridica per poter ricoprire la carica. E tramite un'interrogazione pone alcune domande al Consiglio di Stato:

    • Come mai se il parere giuridico dei Professori Bonhet e Mahon risale a inizio estate del 2018 si è deciso di procedere lo stesso con le elezioni per il rinnovo dei Giudici di pace per dieci anni?
    • È stato opportuno e trasparente nei confronti di chi si è candidato quale giudice di pace, investendo tempo e denaro, non informarli sull’esistenza del menzionato parere?
    • Quanto costerà al Canton Ticino questa elezione?
    • Come intende affrontare questa incresciosa vicenda?
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COMMENTI
 

DaMaPo 5 anni fa su tio
Casta...

Meno 5 anni fa su tio
Perfetto, giuristi, avvocati e notai già sono sovrarappresentati nella nostra politica, ora vogliono allargare il bacino delle loro poltrone... più pratico e meno costoso? Probabilmente... Democraticamente parlando è uno smacco....

Equalizer 5 anni fa su tio
Se il giudice di pace diventa un'avvocato, allora abbiamo perso totalmente di vista il suo ruolo, anche perché nel 99% dei casi l'avvocato anteporrà i propri interessi. Il giudice di pace è un mediatore super-partes il cui scopo principale è trovare un'accordo fra le parti, non ingarbugliarle con il gergo burocratese pro avvocati.

Meno 5 anni fa su tio
Risposta a Equalizer
Perdonami Equalizer..... quali propri interessi potrebbe anteporre un avvocato che fa il giudice di pace?? Potresti anche dirlo dei tribunali allora. La verità è che un avvocato potrebbe anteporre i suoi interessi come una persona normale... proprio per evitare questo esiste il concetto di conflitto di interessi, per fare un esempio semplice.... mai un giudice giudicherà per la causa del suo divorzio per esempio, o mai giudicherà un caso in cui lui stesso/famigliari/amici sono parte coinvolta....
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