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CANTONEAnni di servizio riscattati in Governo: «Danno alle finanze dello Stato»

30.01.19 - 11:15
Dopo la questione dei rimborsi spesa per i consiglieri di Stato, l'MPS torna alla carica con il loro trattamento pensionistico. Uno studio mette in dubbio la liceità e il valore degli anni riscattati
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Anni di servizio riscattati in Governo: «Danno alle finanze dello Stato»
Dopo la questione dei rimborsi spesa per i consiglieri di Stato, l'MPS torna alla carica con il loro trattamento pensionistico. Uno studio mette in dubbio la liceità e il valore degli anni riscattati

BELLINZONA - «Un danno di proporzioni importanti arrecato alle finanze dello Stato». È questo, spremendo, il succo della perizia affidata da Matteo Pronzini (a nome dell’MPS) al professor Raymond Schmutz (del Dipartimento di Scienze attuariali della Facoltà di Alti Studi commerciali dell’Università di Losanna), e riguardante la rendita transitoria AVS/AI e i riscatti di anni di funzione.

La questione delle pensioni - Se la questione dei rimborsi spesa per i membri del Governo è stata archiviata («indegnamente», secondo il Movimento per il Socialismo), non lo è ancora quella riguardante il loro trattamento pensionistico. Su questo tema, come è noto, vi è una richiesta di restituzione, presentata da Matteo Pronzini a nome dell'MPS, che dovrà essere affrontata entro fine aprile.

Liceità e valore degli anni riscattati - La novità in tal senso, annunciata questa mattina in conferenza stampa, riguarda proprio l’esito di questa perizia, che sosterrebbe le tesi già portate avanti da Pronzini e il suo partito che si interrogano da tempo sulla liceità, per i consiglieri di Stato che non hanno mai lavorato alle dipendenze del Cantone, del principio stesso del riscatto degli anni di servizio.

La perizia ha approfondito innanzitutto il valore di ogni anno riscattato da 7 Consiglieri o ex Consiglieri di Stato: Christian Vitta, Norman Gobbi, Manuele Bertoli, Paolo Beltraminelli, Laura Sadis, Gabriele Gendotti e Luigi Pedrazzini. Ne è emerso che ciascun anno riscattato avrebbe dovuto valere tra i 131’760 e 209’596 franchi, mentre sarebbero state versate cifre pari a somme che mediamente si attesterebbero attorno ai 50mila franchi per anno.

Differenze sostanziali - Insomma, sulla base della perizia le differenze variano dagli 81’760 ai 159’597 franchi per anno. «Poiché gli ex Consiglieri di Stato e i Consiglieri di Stato in carica hanno riscattato 4 anni a testa  - sottolinea Pronzini -, le differenze sarebbero complessivamente tra i 327’040 e i 638’384 franchi per ogni consigliere».

Le richieste dell'MPS - Pronzini e l’MPS si rivolgono quindi al Governo chiedendo una perizia che possa confermare o smentire lo studio del professor Schmutz: «In particolare perché ci troviamo a poco più di due mesi dalle elezioni cantonali nelle quali, teoricamente, i membri dell’attuale esecutivo potrebbero non essere rieletti». «Un silenzio e una mancanza di provvedimenti immediati - viene precisato - potrebbero essere intesi come atti a voler conseguire un vantaggio personale».

Al Governo vengono infine fatte le seguenti e puntuali richieste:

    • Procedere all’annullamento degli anni di servizio riscattati a somme inferiori a quelle indicate nella perizia;
    • avviare una riflessione su eventuali procedure da attuare per i casi si ex Consiglieri di Stato già in pensione e che hanno potuto beneficiare di un vitalizio più elevato di quanto legalmente maturato;
    • sospendere con effetto immediato il versamento del supplemento sostitutivo AVS/AI:
    • avviare una riflessione su eventuali procedure da attuare per il recupero di quanto indebitamente versato, attraverso questa prestazione senza base legale, agli ex consiglieri di Stato.
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COMMENTI
 

vulpus 5 anni fa su tio
Come cittadino privato esercitante una professione, con la possibilità di prepensionamento purtroppo , gli anni di riscatto li verserò alla cassa, nella percentuale fatta dai consiglieri di stato.La differenza che la cassa chiederà, manderò la fattura al cantone . Fa un pò ridere chi parla di stipendi da multinazionale. Il cantone Ticino ha ben poco di multinazionale , nella qualità di gestione. Non dimentichiamo che questi bravi giovinotti in una multinazionale erano già stati licenziati da tanto tempo.

lügan81 5 anni fa su tio
Lo stesso discorso di soldi può benissimo valere per i docenti.... E invece guarda a che punto siamo!! Tagli su tagli su tagli!! E loro invece si arroganti il diritto di farsi rimborsare soldi dove non c'è una base giuridica...

castigamatti 5 anni fa su tio
questo uomo lo voterò senza alcun dubbio! (anzi probabilmente sarà il solo voto che darò), forza e avanti Pronzini.

miba 5 anni fa su tio
Concordo in pieno con seo56 che mi ha preceduto. A parte che Pronzini ha trovato il modo di fare propaganda elettorale gratis (per lui ma a spese dei contribuenti...) è bello fare il Torquemada del Ticino ed il tiro a segno sui Consiglieri di Stato. Poi però, quando viene beccato con le mani nella marmellata (alias denuncia) scappa via e con pretesti/scuse va a nascondersi dietro l'immunità parlamentare invece di assumersi la responsabilità/fondatezza delle proprie affermazioni/accuse

tip75 5 anni fa su tio
beh se la qualità È QUESTA....insomma con questa legislazione dove si raschia si trova mi sembra di capire...dimissioni e nuove leggi chiare, ovviamente restituire

docple 5 anni fa su tio
Vorrei essere una voce fuori dal coro... Non dimentichiamoci che la qualità dei candidati al Consiglio di Stato dipende anche dal trattemento economico. La loro attuale retribuzione non è superiore a quella di un mediocre manager in una multinazionale; più il livello retributivo scende e più sarà difficile trovare persone realmente qualificate pronte a mettersi a disposizione. L'idea che il politico debba essere "uno qualunque" può valere a livello comunale e di Gran Consiglio, ma a livello di CdS il politico dovrebbe avere qualcosa in più. Già ora è raramente il caso, figuriamoci se l'attrattiva economica diminuisce ulteriormente...

pillola rossa 5 anni fa su tio
Risposta a docple
La soddisfazione che si prova durante il proprio lavoro non è direttamente legata al denaro e neanche su che cosa ci farai con quel denaro… ma è legata a quanto ti senti parte di quella cosa!

SSG 5 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
purtroppo non è sempre così. Vedi tanti, molti docenti (per fortuna non tutti) per le vacanze. Vedi molti, tanti operatori sociali o nel settore sanitario (per fortuna non tutti) in primis case anziani per i lauti stipendi.

docple 5 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
Visione un po' idealizzata... per fortuna ci sono persone che la pensano così ma sono veramente una minoranza. Ci avevano provato nei paesi del comunismo reale e abbiamo visto come è finita...

Mattiatr 5 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
Lo diresti anche al tuo capo se ti proponesse uno stipendio di 500 franchi mensili?

pillola rossa 5 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Ovvio che è necessario ricevere almeno il minimo per vivere. Il mio datore voleva pagarmi gli straordinari. Gli ho detto di no.

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
Per evitare di avere un reddito superiore e quindi pagare più tasse ? Che santa !! D

pillola rossa 5 anni fa su tio
Risposta a SSG
Dan Ariely, psicologo del lavoro: Motivazione: 1. scopo, 2. felicità, 3. raggiungimento degli obiettivi, 4. progresso, 5. certezze per il futuro, 6. sostegno degli altri, 7. soldi, 8. orgoglio. Ha fatto interessanti esperimenti al riguardo.

Gus 5 anni fa su tio
Risposta a SSG
Pronzini ha ragione, ma il ragionamento di SSG, che generalizza situazioni non paragonabili, è indegno di un dibattito civile

pulp 5 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
Allora prendiamo i consiglieri di stato: 1) Scopo (gestione della cosa pubblica - forse il più complicato degli scopi.... visto che non è come costruire un muretto o fare quattro timbri all'uff. postale) 2) felicità (beh certo, vorremmo essere tutti felici - resta il fatto che la carica pubblica è in assoluto la più soggetta a critiche, a torto o ragione.... complicato essere "felici") 3) Raggiungimento degli obiettivi (i propri? quelli del proprio partito? quelli burocratici, amministrativi? il problema è che non esiste un barometro per misurare il raggiungimento degli obiettivi di un cds.... non è come un consulente in banca o un assicuratore dove la produzione è verificabile e misurabile) 4) Progresso (c'è la possibilità di fare carriera politica.... puoi diventare consigliere federale, devi solo avere la fortuna che da un ventennio non ci sia stato un altro ticinese prima di te o che un altro partito non decida di farti la guerra.... ma sicuramente c'è speranza....)

pulp 5 anni fa su tio
Risposta a pulp
5) certezze per il futuro (qui casca proprio l'asino... visto che il cds ha un mandato a termine e può finire il suo lavoro dopo quattro anni a dipendenza dell'esito delle votazioni. anche il migliore, se stà nella squadra politica sbagliata può essere buttato fuori, senza se e senza ma). 6) sostegno per gli altri (questo riguarda gli operatori sociali forse... ma posso anche essere certo che tutta la miriade di progetti, sono elaborati per fare un sostegno... vuoi all'economia, vuoi ad una categoria ecc. ecc.). 7) soldi (io stò ancora aspettando che mi si dica quanto dovrebbe essere l'utile ed i benefits corretti per un cds - certo che se la guardiamo dal punto di vista di un operatore ecologico, con tutto il rispetto, quello attuale sembra un lauto stipendio... ma siamo seri e facciamo i paragoni corretti... quanto guadagna un avvocato libero professionista? e un medico? e un dirigente d'azienda? e un direttore generale di una banca?.... anche qui casca l'asino e anzi esce il problema, che si chiama invidia e rancore) 8) Orgolio (ecco forse questa è l'unica motivazione vera e pura che hanno quelli che si mettono a disposizione per la politica.... ma è un po' pochino per giustificare le continue vessazioni del Pronzini di turno.... neanche il cane oggi muove la coda gratuitamente).

pillola rossa 5 anni fa su tio
Risposta a pulp
Se l'orgoglio va al primo posto diventa alimentazione narcisistica. Ed è ciò che si vede in abbondanza al giorno d'oggi nella classe politica.

pulp 5 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
Difatti.... allora casca il tuo teorema e tanto meglio avere CDS competenti e per questo ben remunerati. Non giocare al ribasso come fa il Pronz.

pillola rossa 5 anni fa su tio
Risposta a pulp
Ho solo risposto a docple e ssg. Guardati qualche filmato di Ariely se ti va. Tschüss

seo56 5 anni fa su tio
Pronzini la maggior parte dei ticinesi non ne può più delle tue esternazioni che tradotte in soldoni pesano sulle tasche dei contribuenti e fanno perdere tempo alla vera politica che ha ben altro da fare.

lügan81 5 anni fa su tio
rimborsare e quanto prima!!!!!

LAMIA 5 anni fa su tio
Su queste cose il piccolo ha ragione! anche se qualcuno dirà campagna elettorale gratuita! Ma scommettiamo che finisce a tarallucci e vino?

sedelin 5 anni fa su tio
pronzini, la maggior parte dei politici si candida per questi privilegi (ladrocinio)! tu rompi le pallle, é vero, ma le rompi per un minimo di onestà :-)

LAMIA 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Se non lo fanno per questo lo fanno per tutti i vantaggi indiretti. Mi dai il posto sicuro? bene! Pronto a sostenere anche il contrario di quello che penso!

seo56 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Se era così onesto avrebbe rinunciato all’immunità parlamentare. Mi sa che si rende conto che il 90% di quello che dice sono solo sparate per procacciare a se un’indebita campagna elettorale
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