Un’interrogazione chiede al Municipio di fare chiarezza sulle misure in vigore: «In contraddizione con le linee strategiche della città»
LUGANO - Agevolazioni delle tariffe dei parcheggi nelle due domeniche precedenti le festività natalizie, l’autorizzazione concessa ai commercianti per regalare buoni parcheggio ai clienti da parte del Municipio, che inoltre distribuisce a sua volta biglietti per l’uscita gratuita dai parcheggi comunali (senza limitazioni di tempo) «ai propri fornitori, ospiti e ai membri del Consiglio Comunale durante le sedute parlamentari e commissionali».
Sono questi elementi, uniti all’assenza di misure equivalenti per agevolare invece il trasporto pubblico gratuito «per chi non si reca presso l’amministrazione con l’auto privata», ad aver fatto scattare un’interrogazione (primo firmatario Nicola Schoenenberger), sottoscritta dai gruppi Verdi e PS/PC del Legislativo luganese.
Le misure in questione, che incentivano l’utilizzo della propria auto per recarsi nel centro cittadino, si pongono in particolare in contraddizione con le “Linee di sviluppo 2018-2028”, che la città persegue in ottica di un maggiore sviluppo sostenibile e di una qualità di vita superiore. «Come mai il Municipio non ha deciso, in base alle proprie linee strategiche, di sovvenzionare biglietti per i trasporti pubblici invece di autorizzare i commercianti a regalare buoni parcheggio?», chiedono quindi gli interroganti, invitando inoltre l’Esecutivo a quantificare l’esborso previsto per sovvenzionare i buoni parcheggio distribuiti.
Sottolineando una «limitatezza di vedute» da parte dell’Esecutivo cittadino, la lente degli interroganti si sofferma infine sulle difficoltà dei commerci, chiedendo in particolare quali misure (oltre a quelle in vigore nel periodo pre-festivo) sono previste per i negozi del centro e quali invece per i commerci situati nei quartieri periferici.
Le domande dell'interrogazione
Firmatari: Nicola Schoenenberger (I Verdi), Danilo Baratti (I Verdi), Raoul Ghisletta (PS), Nina Pusterla (PS), Carlo Zoppi (PS), Demis Fumasoli (PC), Edoardo Cappelletti (PC), Antonio Bassi (PS)