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La proposta del Plr spacca la gestione e domani sarà discussa in Consiglio comunale. Il capodicastero finanze contrario: «È decisamente troppo presto»
COLLINA D’ORO - Abbassare il moltiplicatore d’imposta dal 65 al 60 per cento. La proposta del gruppo Plr sarà il tema caldo del Consiglio comunale in programma domani sera. Caldo perché il taglio suggerito di 5 punti ha spaccato in due la Commissione della gestione la cui maggioranza si è comunque dichiarata contraria. Per i liberali-radicali invece è il momento di alleggerire la pressione fiscale, anche alla luce del capitale proprio che a fine 2017 ha raggiunto «la ragguardevole cifra di oltre 17,6 milioni di franchi». Da qui la proposta che giunge dopo 11 anni di moltiplicatore stabile: «Siamo convinti che l’emendamento contribuisca anche a migliorare l’attrattività e la concorrenzialità fiscale del Comune, senza pregiudicare la progettualità in termini d’investimento, né tantomeno l’elevata qualità dei servizi erogati ai nostri cittadini» sostiene il gruppo Plr.
Non dello stesso parere è la maggioranza della Gestione e lo stesso Municipio. Per il capodicastero finanze Stefano Besomi «è decisamente troppo presto pensare di ritoccare il moltiplicatore verso il basso! Quest’ultima operazione resta idealmente l’obiettivo, ma è da ponderare con la massima attenzione. Mantenere la stabilità del moltiplicatore nel tempo è operazione da preferirsi, rispetto a una diminuzione al “primo raggio di sole”.
