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CANTONEEdifici da salvaguardare: quanti sono i comuni inadempienti?

07.12.18 - 08:35
Un'interrogazione di Claudia Crivelli Barella chiede al Consiglio di Stato lumi in materia di stabili riconoscibili quali beni culturali
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Edifici da salvaguardare: quanti sono i comuni inadempienti?
Un'interrogazione di Claudia Crivelli Barella chiede al Consiglio di Stato lumi in materia di stabili riconoscibili quali beni culturali

BELLINZONA - Claudia Crivelli Barella interroga il Consiglio di Stato in merito alla salvaguardia degli edifici potenzialmente riconoscibili quali beni culturali d’interesse. Il problema - si legge nell’atto - è costituito dal fatto che diversi comuni ticinesi sono tuttora inadempienti in materia in quanto non hanno reso conforme il proprio Piano regolatore (PR) alla legge sulla protezione dei beni culturali (LBC) del 1997.

I casi più recenti riguardano le ville in stile liberty a Massagno e a Vacallo ed un edificio degli anni ‘30 dello scorso secolo a Mendrisio. Tutti edifici che «sono oggetto di domande di costruzione che prevedono la loro demolizione e per i quali l’Ufficio dei beni culturali del Dipartimento del territorio ha invitato i diversi Municipi a valutare attentamente le misure provvisionali o cautelari da adottare», spiega la deputata verde chiedendo all’Esecutivo di indicare il numero di comuni che non dispongono di PR conformi alla LBC e quali sono i provvedimenti previsti in tal caso dal Dipartimento del territorio.

«Nel caso di inadempienza di un Municipio ad adottare una variante pianificatoria quali misure prende il Consiglio di Stato?» chiede inoltre Crivelli Barella, invitando pure il Governo a quantificare il numero di interventi dall'adozione della legge ad oggi.

Le domande dell'interrogazione

    1. Quanti Comuni non dispongono di PR conformi alla LBC
    2. Quando i PR non sono conformi alla LBC come agisce il Dipartimento del territorio? Invita con lettera ad hoc i Municipi inadempienti a rendere i loro PR conformi alla legge? Oppure, indica tali informazioni negli Esami preliminari dipartimentali in occasione di revisioni o di varianti pianificatorie? Oppure, chiede di procedere a tali adeguamenti in occasione di preavvisi nell'ambito di procedure edilizie?
    3. Nel caso di inadempienza di un Comune (Municipio) ad adottare una variante pianificatoria quali misure prende il Consiglio di Stato?
    4. Quanti casi di intervento del Governo contro Municipi inadempienti vi sono stati dall'adozione della LBC ad oggi?
    5. Per quale motivo nel caso della villa liberty esistente sul fmn 394 RFD Massagno il Consiglio di Stato ha deciso di non adottare misure provvisionali, visto che il Consiglio comunale avrebbe potuto stabilire una protezione della villa, smentendo il preavviso negativo del Municipio (come avvenuto a Lugano con diversi edifici)? Non adottando una misura provvisionale non si è, di fatto, impedito al Legislativo di esercitare realmente il suo compito istituzionale fondato sulla LBC e sulla LOC?
    6. Come mai nei due Avvisi cantonali, riferiti alle due domande di costruzione (29 aprile 2016 e 27 luglio 2017) per la demolizione degli edifici (villino ed ex garage) esistenti sul fmn 1777 RFD Mendrisio, si riproduce il preavviso dell’Ufficio dei beni culturali in modo differente: nella sua interezza nell'AC della prima domanda di costruzione DC 97429 e "tagliato" nell'AC della seconda domanda di costruzione, DC 102755?
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COMMENTI
 

miba 5 anni fa su tio
Ormai è l'hobby dei verdi e dei rossi quello di inoltrare interrogazioni al CdS senza, come in questo caso, chiedersi CHI sopporta poi i costi/spese della salvaguardia (che non sono pochi...). Questi (i verdi ed i rossi) sono sempre della ferma convinzione che lo stato è un pozzo senza fondo a cui attingere soldi/finanziamenti per ogni loro c....ta quando i problemi più importanti e da risolvere sono invece ben altri, soprattutto nell'ambito della socialità
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