Tuto Rossi e Orlando Del Don non capiscono la decisione del Municipio e chiedono spiegazioni
BELLINZONA - «Un cambiamento di strategia importantissimo, che avrebbe dovuto fare parte di un capitolo speciale, ben in evidenza». Commentano così i consiglieri comunali Tuto Rossi e Orlando Del Don la scelta del Municipio di Bellinzona di spostare il Centro di pronto intervento su un terreno di Giubiasco. Una decisione che sarebbe stata «nascosta nei meandri del Preventivo 2019» per «mettere il Consiglio comunale davanti al fatto compiuto».
Ma i due deputati vogliono vederci più chiaro e - tramite un’interpellanza urgente - chiedono quando questo spostamento - «mandando al macero gli estenuanti studi milionari e le ricerche spese per costruire il Magazzino Ecocentro Pompieri (MEP) presso il ponte della Torretta» - sia stato deciso e perché.
Rossi e Del Don, in particolare, rilevano che con quest’opzione il Municipio sorvoli su due questioni. La prima è che il terreno scelto dal Municipio per costruire il Centro non sarebbe disponibile in quanto di proprietà dell’Ustra, la seconda è lo «sfregio al paesaggio» che comporterebbe la costruzione di un «casermone» in una zona che verrà presto riqualificata (fiume Ticino).
Come mai un tema strategico come l’ubicazione del Centro di pronto intervento è stato introdotto di straforo nel Preventivo 2019 e non è stato considerato come un tema pianificatorio?
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