Per il consigliere comunale leghista «invece della qualità si è scelto ciò che costa meno»: «Non svizzero, con residenza ballerina e titoli accademici dubbi»
MENDRISIO - «Una persona cresciuta nella scia del direttore uscente, non svizzero, con permesso C e con residenza ballerina, ma sostenuto da un mancato sindaco». È in questo modo che Massimiliano Robbiani, rivolgendosi al Municipio, descrive il nuovo direttore del Servizio autoambulanza Mendrisiotto (SAM).
Il consigliere comunale leghista punta il dito contro la «scelta più semplice e più deresponsabilizzante», accusando di «avere pescato “in casa”» e di avere escluso chi, a suo parere, avrebbe meritato di più quel posto: «Forse che il direttore svizzero e poliglotta del Servizio aiuto domiciliare - che «era arrivato al primo posto all’assessment al quale i tre finalisti erano stati sottoposti» -, con grande esperienza, formazione e conoscenza delle esigenze del territorio fosse meno qualificato? Forse che un economista svizzero, docente all’USI, da sempre attivo all’interno di altro servizio ambulanza del cantone fosse meno adatto?».
La nomina del nuovo direttore del SAM viene definita a Robbiani, che interroga ufficialmente il Municipio, «il solito pasticciaccio in salsa politica» che, addirittura, «mette a repentaglio la salute degli abitanti del Mendrisiotto».
Ecco le domande dell'interrogazione:
Corrisponde al vero che per la scelta del nuovo direttore del Sam si sono scartati profili di altissimo livello per poi assumere un candidato con permesso C?
Per la scelta del nuovo direttore del Sam si è valutato l’aspetto economico (stipendio) o l’aspetto della qualità professionale, scolastica e operativa?
Il volere popolare, ovvero, “Prima i nostri”, possibilmente Svizzeri, come mai non è stato minimamente preso in considerazione da parte di chi ha deciso o “consigliato” di decidere?
Corrisponde al vero che l’Assessment ha deciso di nominare l’attuale direttore del Servizio aiuto domiciliare, ma che poi, il tutto è stato cambiato per ragioni economiche e non solo?
Corrisponde al vero che il comitato Sam è composto da 8 membri quando lo statuto ne prevede 7?
Corrisponde al vero che un membro del comitato e precisamente il dottor Ceracchini è anche nel comitato del Servizio aiuto domiciliare, quindi non poteva in alcun modo esprimersi sui candidati in quanto l’attuale direttore del Servizio aiuto domiciliare ha partecipato al concorso?
Nel bando di concorso si chiedeva pure la formazione accademica. La persona designata quali titoli accademici possiede? Dove sono stati acquisiti? Le due lingue nazionali sono conosciute perfettamente come richiesto?
Il Municipio non teme un eventuale ricorso, visto che la persona designata non ha, molto probabilmente, tutti i requisiti richiesti espressamente nel bando di concorso?