Il Consiglio di Stato ha risposto ad un’interrogazione dei leghisti Robbiani e Caverzasio, confermando la necessità
BELLINZONA - Il Consiglio di Stato conferma la necessità di trovare soluzioni alternative per quanto concerne la destinazione dei richiedenti l’asilo. Una convinzione - spiega il Governo rispondendo ad un’interrogazione di Massimiliano Robbiani (Lega) e Daniele Caverzasio - «più volte ribadita ai rappresentanti della Segreteria di Stato della migrazione (SEM)» nel corso degli ultimi mesi.
A seguito della presa di posizione, prosegue l’Esecutivo, la SEM ha inizialmente assicurato che i responsabili del progetto avrebbe rivalutato «le numerose alternative già prese in considerazione». Il Governo ha inoltre ribadito la propria disponibilità e fornire un supporto per le analisi riguardanti la realtà locale.
Tuttavia - prosegue il Consiglio di Stato - la SEM ha comunicato nelle scorse settimane di ritenere che «non esistono alternative alla trasformazione provvisoria dello stabile FFS in zona Pasture», decidendo di conseguenza di procedere «come inizialmente previsto». Pur coscienti che le eventuali opposizioni dei Comuni - per quanto «destinate all’insuccesso» - avrebbero potuto ritardare l’intero progetto.