Cerca e trova immobili
«La proposta ricorda molto l’iniziativa parlamentare di maggio» si legge nel comunicato stampa, con cui il partito rivendica il proprio impegno negli anni per i contribuenti ticinesi
BELLINZONA - Un’iniziativa parlamentare generica per sgravi fiscali mirati a favore del ceto medio, divisa in tre misure: aumentare la franchigia relativa all’imposta sulla sostanza, ridurre il reddito locativo e prevedere maggiori deduzioni per le spese di presa a carico dei figli. È questa la proposta presentata negli scorsi giorni da Maurizio Agustoni. Proposta «benvenuta» ma che per il PPD «sa di un che di dejà vu».
Secondo i democentristi «proporre di ridurre il reddito imposto per chi vive nella casa di proprietà ricorda molto l’iniziativa parlamentare elaborata UDC del maggio 2018 che propone di bloccare il valore locativo nei casi di rigore».
Il PPD propone inoltre di aumentare la deducibilità fiscale delle spese di presa a carico per i figli. «Peccato - si legge nel comunicato stampa dell’UDC - che, insieme al PLR e al PS, il 19 giugno 2017 in Gran Consiglio abbia sostenuto compatto il lavoro di Natalia Ferrara (PLR) per affossare senza ulteriori studi la proposta (del 2001) di Iris Canonica di ridurre la discriminazione fiscale delle coppie sposate con doppio reddito e quella dei single».
Da ultimo, il PPD propone di aumentare la soglia di esenzione della sostanza imponibile. «Una misura sicuramente benvenuta» ma agli occhi dell’UDC «molto vicina a quanto i cittadini hanno già votato il 29 aprile 2018».
Rivendicando le iniziative con cui negli anni «il partito si sta battendo per le e i contribuenti ticinesi», l’UDC conclude «con la speranza che il PPD sia stato folgorato sulla via di Damasco e che non dimentichi tale sensibilità dopo il 7 aprile 2019». L’obiettivo è lavorare in Gran Consiglio insieme a «Lega, PPD e quei pochissimi PLR davvero liberali» per «fermare gli statalisti spendaccioni ed aiutare le e i contribuenti ticinesi».
