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CANTONEIl Governo sostiene easyvote: «Vogliamo portare i giovani alle urne»

26.10.18 - 09:24
Solo un terzo dei giovani svizzeri fra i 18 e i 25 anni esercita il proprio diritto di voto. Il preoccupante dato ha convinto il Consiglio di Stato a reagire in vista delle elezioni cantonali d'aprile
Keystone
Il Governo sostiene easyvote: «Vogliamo portare i giovani alle urne»
Solo un terzo dei giovani svizzeri fra i 18 e i 25 anni esercita il proprio diritto di voto. Il preoccupante dato ha convinto il Consiglio di Stato a reagire in vista delle elezioni cantonali d'aprile

BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha deciso di sostenere finanziariamente i Comuni ticinesi che invieranno l’opuscolo di easyvote in occasione delle prossime elezioni cantonali del 7 aprile 2019. «L’obiettivo - spiega il Governo in una nota - è quello di aumentare la partecipazione al voto delle nuove generazioni di cittadini».

«Pochi giovani alle urne» - Partecipazione che, stando a uno studio svolto a livello nazionale, è molto bassa. «Solo un terzo dei giovani svizzeri fra i 18 e i 25 anni esercita oggi il proprio diritto di voto, in occasione di elezioni e votazioni». Analizzando le cause di questa situazione, lo studio ha mostrato che a incidere in modo negativo sulla partecipazione dei giovani è soprattutto la percezione del linguaggio politico, considerato troppo complicato e distante dall'esperienza quotidiana. «Anche i dati raccolti in Ticino dall’Ufficio di statistica, in occasione delle ultime elezioni di Governo e Parlamento - precisa il Governo - confermano questa tendenza, mostrando una partecipazione di giovani e giovani adulti (18-35 anni) inferiore rispetto a quella delle altre fasce di popolazione».

«Pensato dai giovani, per i giovani» - Per affrontare in modo costruttivo il problema, negli ultimi anni si è dimostrato particolarmente efficace il programma easyvote, coordinato dalla Federazione Svizzera dei Parlamenti dei Giovani (FSPG). Il programma intende porsi come interlocutore neutrale e trasparente delle nuove generazioni di cittadini e promuovere la loro partecipazione alla vita politica del Paese. Il principale strumento utilizzato da easyvote è un opuscolo pensato «dai giovani, per i giovani» che completa – impiegando un linguaggio facilmente comprensibile e neutrale – il materiale informativo ufficiale stampato dalle autorità in occasione di ogni appuntamento con le urne.

Meglio con easyvote - Uno studio dell’Ufficio di statistica ha confermato l’efficacia di questo strumento, che permette ai giovani di accedere a una fonte informativa adeguata alle loro esigenze: «I Comuni che hanno aderito a easyvote in occasione di votazioni popolari - precisa il Governo - vantano infatti uno scarto minore tra il tasso di partecipazione dei giovani e quello del resto dell’elettorato».

Un franco a opuscolo - Per questo motivo il Consiglio di Stato ha deciso che il Cantone sosterrà finanziariamente i Comuni intenzionati ad inviare l’opuscolo di easyvote che verrà prodotto per le prossime elezioni cantonali 2019. «Grazie a un contributo di 1 franco per ogni opuscolo distribuito - conclude il Governo - i costi a carico degli enti locali risulteranno sensibilmente ridotti; ogni Municipio potrà comunque decidere in autonomia se prendere parte o meno a tale invio». 

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COMMENTI
 

TheZec 5 anni fa su tio
Si vogliono i giovani alle urne? Ben venga easy vote, ma fin quando non si troverà un modo efficace e sicuro per votare online dubito che ci saranno grandissimi cambiamenti.

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a TheZec
Perfetto !!!!! Hanno già fatto un grande passo avanti con la possibilità del voto per corrispondenza, altrimenti alle urne avremmo una percentuale del 10 %. Questo in modo particolare per le votazioni del rinnovo del Consiglio di Stato e Gran Consiglio, dove prima, in un piccolo paese come il mio, c'erano 20 sedie e ogni tanto ti spostavi di una quando dalla cabina usciva quello che aveva votato. Poi hanno fatto un passo avanti e messo due cabine ;-)))
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