
LOSONE - La Lista della Sinistra di Losone ha preso atto con «soddisfazione e sollievo» della decisione del Municipio di Losone di sospendere l’esternalizzazione del servizio di pulizia degli stabili amministrativi e scolastici. Negli scorsi mesi il gruppo della Lista della Sinistra era intervenuto a più riprese per impedire il licenziamento delle donne addette alle pulizie contribuendo, inoltre, alla raccolta firme (più di mille) per la petizione contro la decisione iniziale dell’esecutivo.
La Lista della Sinistra rimarca che le privatizzazioni in questo Cantone, ma soprattutto nella regione del Locarnese, «hanno già creato vari malfunzionamenti che hanno imposto retromarce strategiche volte a garantire la qualità dei servizi (Servizio pulizie Comune Locarno, Servizio Rifiuti Comune di Brissago)». La vicenda di Losone, trovata confrontata con offerte economicamente svantaggiose e insoddisfacenti per poter mantenere e garantire un servizio di qualità, è l’esempio.
L'esternalizzazione del servizio, per la Lista, non poteva infatti essere giustificata da un intento di razionalizzazione dell’uso delle risorse del Comune, in considerazione anche del fatto che nel corso degli anni non sono mai state mosse critiche o reclamazioni sul loro operato. Inoltre, nel caso specifico, il “piano sociale” che prevedeva l’obbligo di riassunzione da parte della ditta privata, non era soddisfacente.
Meno male il municipio ha fatto marcia indietro. Guardate cosa succede a privatizzare certe aziende sia comunali che federali, SOLO RISATZRUTTURAZIONI E MNO SERVIZI, vedi posta e FFS. poi quando sono nei guai chi paga è il cittadino.