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CANTONEMinimo scarto alle urne: nessun riconteggio

16.10.18 - 15:13
Il Gran Consiglio ha respinto l'iniziativa parlamentare presentata da Gina La Mantia
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Minimo scarto alle urne: nessun riconteggio
Il Gran Consiglio ha respinto l'iniziativa parlamentare presentata da Gina La Mantia

BELLINZONA - Nessun riconteggio d'ufficio delle schede in caso di minimo scarto alle urne. Lo ha deciso oggi il Gran Consiglio, respingendo l’iniziativa parlamentare generica presentata il 17 ottobre dello scorso anno da Gina La Mantia (e cofirmatari).

Il plenum ha accolto con 44 voti contro 25 (e 4 astensioni) le conclusioni del rapporto di maggioranza che - condividendo la linea del Consiglio di Stato in merito all’adeguatezza dell’attuale legislazione per garantire il rispetto della volontà popolare - invitava a non dare seguito all’atto della deputata socialista che chiedeva la creazione di una «chiara base legale».

La proposta di colmare quello che è stato definito come un «vuoto legislativo» - lo ricordiamo - era scaturita a seguito del ricorso inoltrato al Gran Consiglio (e in seguito ritenuto inammissibile) nel marzo del 2017 da Tamara Merlo, per chiedere un riconteggio della votazione del febbraio precedente sulla protezione giuridica degli animali, bocciata per soli 35 voti su un totale di quasi 95mila.

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COMMENTI
 

LAMIA 5 anni fa su tio
Beh gente io a qualche scrutinio ho partecipato. Con 35 voti di scarto in una votazione, si sarebbero almeno dovute controllare con un ente esterno al comune quelle nulle. Mettersi d’accordo fra concittadini anche se di diversa estrazione politica sulla nullità di una scheda a volte è facile e sbrigativo. Ho visto rendere nulle schede perché non erano inserite nella busta ufficiale cantonale o federale. Ma
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