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CANTONEGioventù socialista in assemblea

14.10.18 - 23:01
Il comitato per l’anno 2018-2019 è composto da Angelo Mordasini, Martino Rinaldi, Laura Riget e Daniela Falconi
Gioventù socialista in assemblea
Il comitato per l’anno 2018-2019 è composto da Angelo Mordasini, Martino Rinaldi, Laura Riget e Daniela Falconi

BELLINZONA - Ieri, sabato 13 ottobre, si è tenuta l’assemblea annuale della Gioventù Socialista (GISO). Puntoprincipale all’ordine del giorno era il rinnovo delle cariche all’interno del partito: il comitato per l’anno 2018-2019 è composto da Angelo Mordasini, Martino Rinaldi, Laura Riget e – l’unica nuova persona ad assumere la carica – Daniela Falconi.

La GISO ringrazia di cuore Chiara Salvini, che dopo due anni e mezzo di grande lavoro in comitato ha deciso di non ripresentarsi.

Secondo punto di discussione era la campagna elettorale per le cantonali. La Gioventù Socialista è molto soddisfatta che sarà presente sulla lista del Partito Socialista per il Gran Consiglio con una decina di candidati e candidate, nonché con una candidatura ufficiale sulla lista per il Consiglio di Stato – Laura Riget – e un secondo giovane membro della GISO sulla stessa lista – Fabrizio Sirica. La Gioventù Socialista ritiene fondamentale dare il proprio appoggio alla campagna del Partito Socialista e portare avanti anche come giovani delle posizioni progressiste che si orientano a valori come la solidarietà e la pari opportunità. La GISO è pronta, per parafrasare il proprio slogan, "per cambiare ciò che ci disturba".

Infine è stata presa posizione sulle votazioni del prossimo 25 novembre e su due proposte per le quali si stanno attualmente raccogliendo firme. All’unanimità si è deciso di non sostenere l’iniziativa “per l’autodeterminazione” lanciata da UDC e Lega, che sarebbe a parere della GISO molto pericolosa per la protezione dei diritti umani. La GISO è anche contraria alla nuova base legislativa per la sorveglianza degli assicurati, «legge che non rispetta il diritto di proporzionalità e limita eccessivamente la privacy dei cittadini e delle cittadine mettendo tutti sotto sospetto generalizzato».

Meno chiara è la posizione riguardo il terzo oggetto federale che verrà sottoposto al voto popolare a novembre, l’iniziativa “per le vacche con le corna”. Pur essendo consapevoli dei limiti della proposta, il diritto dell’animale alla sua integrità fisica è prevalso spingendo la GISO a sostenere la proposta.

In conclusione si è deciso di sostenere la raccolta firme per l’iniziativa cantonale “Ticino Laico” e il referendum contro la “Riforma fiscale e del finanziamento dell’AVS”.

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