Cerca e trova immobili
Il Consiglio di Stato risponde all’interrogazione presentata da Matteo Quadranti che l’aveva definito «giornalista controverso a cui vengono quantomeno rimproverate diverse notizie false»
BELLINZONA - Marcello Foa tiene all’Usi un insegnamento di 14 ore all’anno nel quadro di un corso intitolato “Comunicazione e media nell’ambito delle relazioni internazionali” che viene svolto nel contesto di un corso più ampio coordinato da un professore ordinario. A chiarire il ruolo del neo-presidente della Rai all’interno dell’Università della Svizzera italiana ci aveva già pensato l’ateneo, che a Tio/20 minuti aveva parlato di un «rapporto adeguato» in quanto «l'Università è aperta al mondo che la circonda e spesso ospita nelle proprie aule professionisti affermati di diversi settori».
Stessa risposta arriva dal Consiglio di Stato, interrogato da Matteo Quadranti. Il deputato PLR aveva sollevato un dubbio chiedendo se quella «di Marcello Foa» fosse «una figura indipendente e opportuna per garantire il pluralismo all'Usi e presso l'Osservatorio europeo di giornalismo».
Marcello Foa, quale “docente a contratto” e non “ordinario” «insegna in veste di esperto, come altri colleghi del suo settore» ha precisato il Governo. «Nei corsi del settore dei media dell’Usi hanno insegnato negli anni, con differenti incarichi, anche i direttori del Corriere del Ticino, del Giornale del Popolo e della Regione» aggiunge il Consiglio di Stato, ribadendo che Foa «ha insegnato anche presso il Master in giornalismo dell’Università Cattolica di Milano e presso la Scuola di giornalismo Walter Tobagi». Incarichi per cui - come la docenza all’Usi - «non occorre abilitazione».
L’università - che ritiene «adeguata» la sua attività - «era a conoscenza già dall’inizio del contratto che Foa non possiede un titolo di Dottore di ricerca». Ha infatti «conseguito una laurea quadriennale in Scienze politiche presso l’Università degli studi di Milano nel 1989».
Il neo-presidente della Rai è entrato quindi nelle aule dell’Usi «per l’esperienza giornalistica e professionale» - conclude il Governo - e «i risultati della valutazione del suo insegnamento, prevista nel contesto di un sondaggio da parte degli studenti, sono ben sopra la media» secondo l’ateneo.
