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CANTONEPensioni dei ministri: «I partiti agiscano o sarà iniziativa popolare»

25.09.18 - 17:04
Il Partito socialista chiede alle forze politiche di maggioranza di mobilitarsi per risolvere la questione entro il termine della legislatura
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Pensioni dei ministri: «I partiti agiscano o sarà iniziativa popolare»
Il Partito socialista chiede alle forze politiche di maggioranza di mobilitarsi per risolvere la questione entro il termine della legislatura

BELLINZONA - La questione dell’assoggettamento dei Consiglieri di Stato alla Cassa pensione va risolta «una volta per tutte entro la fine della legislatura». A chiederlo esplicitamente oggi è il Partito socialista che - per voce del capogruppo Ivo Durisch - ha invitato le forze politiche di maggioranza a scuotersi dalla propria «passività», determinandosi sul caso entro le prossime due settimane.

Se questo non dovesse accadere, il PS - ricordando che il decreto del 2015 sul passaggio dei Consiglieri di Stato alla cassa pensione ordinaria che andava attuato entro il 2016 è ad oggi rimasto senza seguito - proporrà alla propria base di lanciare un’iniziativa popolare, peraltro già pronta.

I contenuti? L’abrogazione del regime previdenziale speciale dei Consiglieri di Stato, l’affiliazione degli stessi all’Istituto di previdenza cantonale, l’adattamento dell’indennità di uscita a fine mandato al modello in vigore per i magistrati qualora non intervenga il pensionamento e - infine - la valutazione della revisione della retribuzione, tenendo conto di un rapporto massimo di 1:10 tra il salario minimo dell’Amministrazione cantonale e quello dei membri dell’Esecutivo cantonale.

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