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CANTONE«Ora il progetto per la riforma scolastica si ferma»

23.09.18 - 20:31
La reazione del consigliere di Stato Manuele Bertoli, direttore del Decs: «Sono deluso»
Tipress
«Ora il progetto per la riforma scolastica si ferma»
La reazione del consigliere di Stato Manuele Bertoli, direttore del Decs: «Sono deluso»

BELLINZONA - «Ero moderatamente pessimista, per cui non sono sorpreso. Sono deluso, ma il risultato va accettato per quel che è». È quanto ci dice il consigliere di Stato Manuele Bertoli, direttore del Decs, dopo che oggi il 56,7% dei cittadini ha bocciato il credito per la sperimentazione del progetto “La scuola che verrà”. Un credito che il Gran Consiglio aveva invece approvato a larga maggioranza.

Consigliere di Stato Bertoli, ora cosa accadrà?
«Il progetto, che era globale, si ferma. Potremo semmai riprendere questioni puntuali, ma sarebbe antidemocratico ripresentarci con un progetto esteso».

Secondo i Verdi l'odierna votazione è stata trasformata in un referendum su Bertoli: cosa ne pensa?
«È un’opinione, andrebbe fatta un’analisi dettagliata da parte di chi fa queste cose di mestiere per sapere com’è andata davvero. Sarebbe ben triste se la scuola fosse stata presa in ostaggio per ragioni diverse da quelle che avrebbero dovuto essere al centro del voto».

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COMMENTI
 

vulpus 5 anni fa su tio
Le campane vanno sentite tutte. Se lei avesse seguito i dissensi e le critiche avvanzate da docenti e direttori, forse vedrebbe che qualcosa è stato accettato, ma quello che avrbbe portato alla messa in campo del progetto no. Le posizioni si sono cristallizzate. Ora non rimane che scremare quanto c'è di accettato e ripartire, consultando , una volta per tutte chi nella scuola ci lavora e ci manda i figli!

Dioneus 5 anni fa su tio
è bene ricordare che il finanziamento per la Scuola che Verrà fu votato a maggioranza assoluta dal GC e in toto dal CdS. Mi stupisce quindi che la Lega festeggi per qualcosa che scredita i suoi due consiglieri di Stato e, più in generale, mi domando se il GC davvero è rappresentativo del popolo, dato che da questo viene sconfessato. E. più in generale, serve davvero un Parlamento come organo legislativo o converrebbe la trasformazioni in un organo consultativo o tutt'alpiù propositivo?

MIM 5 anni fa su tio
Risposta a Dioneus
Ma tu pensi che tutti i socialisti abbiano votato a favore? Ma dove vivi?

Nmemo 5 anni fa su tio
@matteo 2006 Insomma, dal suo personale punto di vista, un insostituibile. Però sto PS, sta ancora sulle barricate a difesa delle persone, non delle idee.

Nmemo 5 anni fa su tio
E sì, la conclusione dovrebbe: non sono la persona giusta. Tutto il resto è contorno. C’è qualcuno che sarà in grado di farglielo capire?

matteo2006 5 anni fa su tio
Risposta a Nmemo
Bertoli sa il fatto suo come persona e come politico che piaccia o meno non si può negare, lo hanno messo (si è messo) su quelli del PS perchè non avevano alternative se non perdere il posto; se non hanno ancora alternative valide rimarrà saldo al suo posto.

nessuno 5 anni fa su tio
credo che il problema sia l'on Bertoli non la scuola. non ne azzecca una.

vulpus 5 anni fa su tio
I docenti avevano presentato proposte valide e da approfondire. Non sono stati ascoltati in nessun modo, anzi.E allora la scuola che verrà va fatta con chi è al fronte non alle scrivanie.

matteo2006 5 anni fa su tio
Risposta a vulpus
Tra le proposte c'era anche la richiesta di aumento dello stipendio o quella era a sé stante e non vincolante?

Calotta Polare 5 anni fa su tio
Risposta a vulpus
Ciò che lei dice è falso. Ho seguito da vicino la consultazione e numerose proposte o richieste di modifica provenienti dal mondo della scuola sono state accolte. Se ha voglia di approfondire trova online una tabella di tutti gli aspetti accolti o modificati, nella nuova versione della SCV.

Logico 5 anni fa su tio
Un ennesimo segnale di quanto sia controproducente non essere in grado di ascoltare tutte le sensibilità politiche (destra, sinistra) e tastare quindi il polso del popolo. Beh, almeno stavolta non abbiamo sentito la mitica frase “Bisogna rivotare”

VISIO 5 anni fa su tio
Spesi molti soldi del contribuente per un progetto e campafba elettorale scandaloso ! Al posto di gurdare oltre il proprio giardinetto cantonale al fine di VEDERE e adottare dei sistemi validi ed efficiente adottati da altri Cantoni, il Bertoli & Co volevano inventare l'acqua calda usand i nostri giovani come CAVIE. Per fortuna che hanno PERSO. VEGOGNA.

limortaccituoi 5 anni fa su tio
Risposta a VISIO
Questo commento la dice lunga su chi ha deciso come la scuola non sarà. Forse il progetto di Bertoli era troppo ambizioso, bisognerebbe fare qualche passo indietro, per esempio insegnando ai blogger a esprimersi in italiano corretto.

Calotta Polare 5 anni fa su tio
Risposta a VISIO
Il progetto non era campato in aria e nemmeno scandaloso. C'erano dei punti critici, ma non mi pare si siano voluti affrontare seriamente. La scuola ha già tracciato il suo percorso verso un insegnamento delle competenze, l'introduzione dei laboratori, la codocenza, eccetera con gli accordi harmos e i nuovi piani di studio. La scuola che verrà metteva in atto alcuni strumenti che potevano aiutare a mettere in pratica questi principi già fissati nei nuovi piani di studio.

Zico 5 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
se vogliamo veramente scrivere in italiano si dice aD esprimersi. ma i professori e poeti (da blog) sono dotati di licenze lingiustiche.... da mia via dal tö!

Loki 5 anni fa su tio
Chi semina tempesta ... è triste certamente, ma è così! ... E che Bertoli e il suo entourage si facciano ora una bella riflessione, ah dimenticavo .... con una buona dose di umiltà!
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