Cerca e trova immobili
Con una mozione al Consiglio federale Lorenzo Quadri chiede di stanziare i fondi della SEM per favorire l'assunzione di cittadini svizzeri
BERNA - «No ai sussidi a chi assume rifugiati. Si promuova invece l’assunzione di cittadini svizzeri, troppo spesso discriminati». Questo chiede una mozione al Consiglio federale inoltrata dal Consigliere nazionale Lorenzo Quadri.
Quadri ricorda come a livello nazionale «solo il 25% di asilanti con il permesso B svolgeva un’attività professionale». «In Ticino - aggiunge - la percentuale è ancora più bassa, e si aggira attorno al 15%. A seconda delle etnie, il tasso di occupati è ancora inferiore, fino a scendere a livelli irrisori. Basti pensare che, nel giro di 8 anni, i cittadini eritrei a carico dell’assistenza sociale sono aumentati di circa il 2300%. Ciò conferma come la stragrande maggioranza di queste persone non siano né integrate né integrabili nel nostro Paese».
Alla luce di possibili aiuti finanziari per incoraggiare le aziende ad assumere rifugiati, il consigliere nazionale chiede «di dedicare invece le risorse della SEM alla promozione dell’assunzione di cittadini svizzeri. Mentre i migranti a carico dell’assistenza sociale vanno rimpatriati quanto prima».
