Davina Fitas e Manuel Aostalli hanno inoltrato una mozione al Municipio affinché venga inserita una clausola nei bandi di concorso per combattere il precariato
MENDRISIO - Inserire una clausola nei bandi di concorso affinché alle ditte vincitrici degli appalti pubblici venga vietata (salvo in casi eccezionali e giustificati) la possibilità di utilizzare personale delle agenzie interinali o di notificati indipendentemente dalle possibilità che offre la Legge sulle commesse pubbliche. È quanto chiede una mozione presentata al Municipio di Mendrisio da Davina Fitas e Manuel Aostalli (PPD).
L’esempio viene dal Comune di Chiasso, che ha dato preavviso favorevole alla mozione di Giorgio Fonio, Daniele Canova, Mariano Musso e Stefano Tonini.
L’obiettivo è mettere un freno al precariato e agli abusi: «In Ticino le ore di lavoro svolte dal personale interinale sono 7,6 milioni. Una cifra che corrisponde a circa 3.800 impieghi equivalenti al tempo pieno. Un terzo degli interinali notificati viene assunto tramite un’agenzia di lavoro temporaneo, il 70% di essi viene ingaggiato da ditte ticinesi tramite altri canali».