Per la riqualifica del comparto il Municipio ha licenziato al Consiglio comunale un messaggio per chiedere un credito di 325’000 franchi
LUGANO - Il Municipio ha licenziato oggi all’attenzione del Consiglio comunale il messaggio con la richiesta di un credito di 325'000 franchi necessario all’avvio del mandato di studio in parallelo per lo sviluppo del comparto Funicolare degli Angioli. La procedura, precisa il Municipio, «consentirà di identificare soluzioni funzionali e architettoniche per la riqualifica del comparto Funicolare degli Angioli, e permetterà di disporre delle indicazioni di massima sui costi di realizzazione e di esercizio della funicolare».
Lo sviluppo dell’infrastruttura dovrà considerare diversi elementi di interesse, quali la tutela del bene culturale e il potenziale di attrazione turistica, il collegamento di mobilità lenta fra Piazza Luini, il parco del Tassino e la stazione, l’entrata del parco del LAC, la valorizzazione della tecnica dell’impianto a fune, le destinazioni della torretta intermedia e dell’arrivo della funicolare.
La valorizzazione di quest’area si inserisce in un più ampio progetto che sarà approfondito con un masterplan per il Lungolago e il comparto del Centro. Il masterplan fungerà da base per la richiesta della variante di Piano regolatore e fornirà una visione generale delle necessità del comparto del Centro e del Lungolago che riguardano ad esempio la mobilità, gli stazionamenti, la linea tram-treno, l’arredo urbano, le infrastrutture tecniche, i nuovi accessi al lago, il riordino dei posti barca e le aree per gli eventi.
La funicolare, aperta al pubblico nel luglio del 1913, collegava la parte alta della città con il lago. La chiusura definitiva avvenne nel gennaio del 1987. Con risoluzione del 12 aprile 2017, il Consiglio di Stato ha manifestato l’intenzione di tutelare il complesso della funicolare degli Angioli quale bene culturale di interesse cantonale.