Matteo Pronzini si è rivolto al Governo richiamando le direttive del DECS che impone ai funzionari, in particolare a quelli dirigenti, un rigido controllo
CASLANO - È stata inaugurata da 12 giorni, ma la scuola media di Caslano è già al centro di un’interrogazione presentata da Matteo Pronzini. O meglio, lo è la sua direttrice. La donna avrebbe infatti inviato una mail dal suo indirizzo istituzionale con cui invitava i docenti a sostenere “La scuola che verrà” il prossimo 23 settembre.
«Può un dirigente scolastico usare l’indirizzo edu.ti.ch per fare propaganda in occasione di un voto popolare?» domanda al Consiglio di Stato il deputato MPS.
Pronzini si concentra anche sul contenuto della comunicazione, in cui la direttrice ha parlato di «capitale di investimento dei colleghi dei docenti» e «capitale d’investimento supplementare», facendo riferimento alla sua precedente esperienza. «È questo richiamo all’economia privata un auspicato indirizzo della gestione futura?» viene chiesto al Governo.