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CANTONERimborsi incassati dai membri del Governo: «Si faccia chiarezza»

11.09.18 - 16:01
Germano Mattei interpella il Governo chiedendo lumi sull'argomento
Rimborsi incassati dai membri del Governo: «Si faccia chiarezza»
Germano Mattei interpella il Governo chiedendo lumi sull'argomento

BELLINZONA - «Ha dell’incredibile che in tre anni il Consiglio di Stato, la Commissione della Gestione e la sottocommissione Finanze del Gran Consiglio non siano giunti ancora a un risultato concreto che concluda e risolva queste annose problematiche». Così Germano Mattei (Montagna Viva) in in'interpellanza al Governo riguardante la diatriba sui rimborsi / emolumenti straordinari incassati dai Membri del Governo attuale e passato.

«Non voglio discutere sull’ammontare degli onorari, sulla legittimità o meno delle casse pensioni e/o del pagamento dei relativi premi, sul fatto che siano dovute o non dovute queste prestazioni, sui rimborsi extra che non sempre sono chiari e giustificabili - sottolineqa Mattei -. Nella gente della strada si ritiene che l’onorario corrisposto ai singoli Membri del nostro esecutivo sia adeguato, sufficiente e che non dovrebbero essere infine previsti supplementi di alcun tipo».

«In questo contesto nebuloso - aggiunge Mattei - sono rimasto esterrefatto ieri mattina nel ricevere una dettagliata missiva del MPS. Comunicazione che tratta la problematica dei supplementi e dei rimborsi extra e peggio ancora ci manda in allegato un documento “nota del 16 maggio u.s. del Segretario generale e del consulente giuridico del Gran Consiglio all’attenzione della Sottocommissione finanze della Commissione della Gestione e delle finanze”, rapporto che avrebbe dovuto essere nelle nostre mani sin dalla fine del mese di maggio ultimo scorso. Mi sono chiesto se oramai il MPS - viste le notizie di prima mano che possiede sempre questo Movimento (nella sua missiva ringrazia le “talpe” che fornisco sottobanco notizie e documenti!) -, non sia diventato il portavoce ufficiale e accreditato del Consiglio di Stato, circuitando tutte e le altre istanze istituzionali».


Da qui le seguenti domande:

Quale/Quali persone in seno al Consiglio di Stato, o per esso dei suoi organi e servizi sottoposti, rilascia informazioni e documenti confidenziali e/o riservati?

Il Consiglio di Stato ha aperto delle inchieste specifiche e puntuali per appurare e individuare la fonte di simili fughe di notizie? Quali misure sono state adottate?

Pe quale motivo i documenti sensibili giunti a conclusione, come il rapporto/perizia che ci è stato inviato in copia dal MPS, non sono inviati e messi tempestivamente a conoscenza del Legislativo e per esso di noi Deputati di milizia?

Non ritiene il C.d.S. che sia inaccettabile e anomalo questo modo di fare nel gestire problematiche che non vanno prese sottogamba, come sembra, in effetti, essere stato fatto?

Vi sono modifiche legislative da attuare a breve per regolare queste che oggi possiamo definire derive e mancanza di rispetto delle competenze del Legislativo e nei rapporti Esecutivo/Legislativo?

Per quale motivo vi sono Consiglieri di Stato che hanno rinunciato a rimborsi extra, mentre altri non lo fanno? Anzi ci risulta che un Consigliere di Stato ha persino chiesto il versamento di contributi che ritiene gli spettano. Vuol per cortesia il C.d.S. chiarire anche questa questione ?

In quali tempi concreti s’intende terminare l’annosa prassi che attiene agli onorari, alle Casse pensioni dei Membri e ex Membri del Governo, come ad altri rimborsi / emolumenti incassati e reclamati dal Consiglio di Stato?

 

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