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BELLINZONAPercorso casa-scuola: «A Monte Carasso c'è un problema di sicurezza»

30.08.18 - 13:35
Le consigliere comunali Angelica Lepori e Monica Soldini hanno presentato un'interpellanza al Municipio per fare il punto della situazione
Ti Press
Percorso casa-scuola: «A Monte Carasso c'è un problema di sicurezza»
Le consigliere comunali Angelica Lepori e Monica Soldini hanno presentato un'interpellanza al Municipio per fare il punto della situazione

BELLINZONA - I problemi di sicurezza nel tragitto casa-scuola hanno spinto le consigliere comunali della lista MPS-POP-Indipendenti di Bellinzona Angelica Lepori e Monica Soldini a presentare un'interpellanza al Municipio della capitale.

Un progetto di studio e analisi della situazione di ogni sede (progetto Meglio a piedi) ha permesso di mettere in luce i punti critici dei diversi percorsi e portare alcuni correttivi. «Alcuni elementi di miglioramento ci sono sicuramente stati», ammettono Lepori e Soldini citando quale esempio le fermate scendi e vivi, «ma non tutte le proposte contenute in quel progetto sono state poi implementate e periodicamente emergono situazioni pericolose che meritano di essere analizzate e messe in sicurezza».

Una di queste situazioni pericolose riguarda la situazione di Carasso, dove i bambini che vogliono recarsi a scuola con il trasporto pubblico devono attraversare in un punto considerato pericoloso e nel quale non esiste un segnalazione che richiama gli automobilisti della presenza di bambini sulla carreggiata. Per le due consigliere comunali sarebbe quindi opportuno la riattivazione della fermata davanti alle scuole per il viaggio di andata e la presenza di una persona che permetta ai bambini di attraversare in sicurezza per il viaggio di ritorno.

Nel dettaglio, le domande sottoposte al Municipio:

1. È a conoscenza il Municipio della situazione di pericolo che i bambini di Carasso incontrano nel percorso casa scuola?

2. Se si cosa intende fare il Municipio per venire incontro alle richieste delle famiglie?

3. Come mai non è possibile riattivare la fermata davanti al cancello delle scuole?

4. Perché non si può attivare un servizio che permette ai bambini di attraversare in sicurezza (pattugliatore o polizia comunale segnaletica più visibile che metta in evidenza la presenza di bambini sulla strada)?

5. Il Municipio non ritiene opportuno fare un sopraluogo con i genitori per rendersi conto della situazione e studiare insieme soluzioni condivise da tutti?

6. In questo senso non sarebbe opportuno richiedere l’intervento di un delegato UPI per analizzare la situazione?

7. Esistono altre situazioni simili in altre sedi della città?

8. Se si cosa sta facendo il Municipio per ovviare a queste situazioni?

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