I contenitori di plastica sono troppo grandi? Fateli a pezzi

Rispondendo a un’interrogazione, il Municipio di Lugano segnala che nonostante l’introduzione della tassa sul sacco le modalità di smaltimento delle plastiche rimangono le stesse

LUGANO - Il Municipio di Lugano ha risposto all’interrogazione presentata il 1° giugno scorso da dieci consiglieri comunali (Sara Beretta Piccoli, Carlo Zoppi, Tiziano Galeazzi, Nicola Schönenberger, Simona Buri, Giordano Macchi, Raoul Ghisletta, Ero Medolago, Stefano Gilardi e Martina Caldelari) che aveva come oggetto lo smaltimento delle plastiche dopo l’introduzione del sacco a pagamento.

Nella sua risposta, il Municipio indica che, nonostante la tassa, non ci sarà un cambiamento delle modalità di smaltimento, ma si continuerà a seguire le raccomandazioni dell’Ufficio federale dell’ambiente e del Dipartimento del Territorio.

In concreto, unicamente il PET verrà raccolto negli ecocentri, mentre le altre plastiche potranno essere restituite nei centri commerciali oppure immesse nel sacco per i rifiuti solidi urbani. Questo anche perché, al momento, «i vantaggi ecologici della raccolta di queste plastiche sono di gran lunga inferiori ai costi».

Per quanto riguarda l’eliminazione dei grossi contenitori di plastica, ovvero quelli che occupano un importante volume nel sacco, il Municipio invita ad agire d’astuzia: tagliando questi contenitori in piccoli pezzi si può ridurne sensibilmente il volume. Qualora invece dovessero essere troppo grandi e quindi non potessero entrare nel sacco, sono da considerare “rifiuti ingombranti non riciclabili”.

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COMMENTI

siska 5 anni fa su tio

Ci vuole solo l'applicazione della base legale a partire dal. 1 gennaio 2019! Se no chi vuole fare i c.....i propi illegalmente si attaccherà al fatto che non c'é una legge ben precisa che possa obbligarli a differenziare tutta la loro spazzatura e questi lo sanno molto ma molto bene che il Municipio in questione non può intervenire.

siska 5 anni fa su tio

...e si parla solo di plastica? A ma scapa da riiiiiiiiid! Quando dai container (quelli nuovi sottosuolo) esce a scadenze regolari una terribile puzza oserei dire intollerabile che ti entra in casa ma tu non puoi le finestre altrimenti crepi dal caldo e ti accorgi e sai benissimo da dove tutto é partito anche perché prima dei nuovi cassoni c'erano quelli vecchi (container) ma non vedevi l'ombra di nessun personale di ristorante a buttare via nessun sacco da 110 L bé qui non c'é solo il dubbio, sono venuti a pulire e disinfestare i cassoni e portato via i sacchi con il dentro il marcio del marcio). Personalmente ho preso i miei provvedimenti mettendo al corrente il cantone. Non dico dove e non dico altro.

siska 5 anni fa su tio

Già già.....allora é meglio buttare nei sacchi della spazzatura elementi di scarto quali carne, pesce e bucce di patate o le patate stesse marce come fanno diversi ristoranti nel cantone ben sapendo che é severamente vietato buttare lo scarto che dopo giorni va letteralmente in putrefazione. I controlli nei ristoranti dove sono? E controllare a loro insaputa cosa contengono i loro sacchi della spazzatura? devono sempre pensarci i cittadini....é chiaro che se non c'é uno straccio di prova che inchioda questi screanzati c'è ben poco da sperare. Come mai un ristorante arriva buttare 30 sacchi da 110 litri in ben soli 3 giorni? Chiaramente nei nuovi container della spazzatura. Ci sono delle leggi ben precise e i gerenti made in ...ma non solo lo sanno molto bene che non dovrebbero fare quello che fanno.

Zico 5 anni fa su tio

"Questo anche perché, al momento, «i vantaggi ecologici della raccolta di queste plastiche sono di gran lunga inferiori ai costi»." scusate, fa caldo e magari non sono lucidissimo, ma cosa vuol dire? grazie per l'aiuto

Pepperos 5 anni fa su tio

Lo faccio già da tempo ma