Interrogazione del deputato leghista Felice Campana
BELLINZONA - Negli scorsi mesi Swisscom ha annunciato che dovrebbe tagliare 770 posti di lavoro in tutta la Svizzera. E i tagli toccheranno anche la Svizzera italiana, come confermato ai media dal portavoce regionale dell’azienda. Tuttavia per il momento Swisscom non è in grado di quantificare l’impatto a livello locale.
Per Felice Campana (Lega dei Ticinesi), anche alla luce dei tagli avvenuti in passato, è palese che «il colosso svizzero dimentica le particolarità regionali - da sempre fiore all’occhiello della Confederazione – e così facendo spingerà i propri piani di riduzione verso quelle zone dove ci sono meno legami, ovvero il Ticino».
Giudicando la decisione «incomprensibile» e che verrà intrapresa «a scapito della qualità e della prossimità al cliente», il deputato leghista ha deciso di interrogare sul tema il Consiglio di Stato.
Campana chiede innanzitutto se il Governo sia a conoscenza dal piano di ristrutturazione di Swisscom e quanti lavoratori residenti perderanno il posto di lavoro. Si chiede inoltre se siano state intavolate delle trattative (in caso contrario, se non si ritiene utile di dover intervenire) e se lo stesso esecutivo non sia preoccupato per questa situazione, «in particolare per quanto riguarda gli impiegati ultracinquantenni che faranno fatica ad essere ricollocati nel mondo del lavoro».