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CANTONEPromossi o bocciati. «Quanta privacy c’è guardando l’albo?»

15.06.18 - 08:53
È un momento imbarazzante verificare la propria promozione guardando gli albi scolastici. Un’interpellanza vuole garantire la privacy. «Il Governo valuti un altro modo per comunicare la bocciatura»
Promossi o bocciati. «Quanta privacy c’è guardando l’albo?»
È un momento imbarazzante verificare la propria promozione guardando gli albi scolastici. Un’interpellanza vuole garantire la privacy. «Il Governo valuti un altro modo per comunicare la bocciatura»

PROMOSSI O BOCCIATI

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Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

BELLINZONA - È tempo di pagelle e oggi si chiude l’anno scolastico. In questi giorni per gli studenti dei licei si effettua un rito carico di tensione e - per alcuni - portatore di grande imbarazzo. Stiamo parlando della verifica dei promossi o bocciati guardando le apposite affissioni sugli albi della scuola. Affissioni che sono visibili a chiunque. A nessuno fa piacere essere bocciati. Ancor meno farlo sapere a tutta la scuola.  È su questi aspetti che si sofferma un’interpellanza inoltrata oggi al Consiglio di Stato firmata da tre esponenti del PPD, Sara Beretta Piccoli, Raffaele De Rosa e Alex Pedrazzini, i quali si chiedono quanto sia garantita la privacy dello studente.

Nell’interpellanza si fa appello alla Legge federale sulla protezione dei dati (LPD) il cui scopo è “proteggere la personalità e i diritti fondamentali delle persone i cui dati sono oggetto di trattamento”.

I tre deputati fanno notare che “gli enti pubblici devono dimostrare di aver ricevuto un’autorizzazione al trattamento dei dati, in maniera inequivocabile e comprensibile per l’interessato”.

Da qui la richiesta inoltrata al Consiglio di Stato in cui si chiede se secondo quanto recita la LPD, venga o meno rispettata la privacy degli studenti, riguardo il loro essere o meno promossi.  “Agli studenti, o ai loro genitori, viene richiesta l’autorizzazione alla trasmissione e diffusione dei dati inerenti i loro risultati scolastici o riguardo dati sensibili in modo inequivocabile e comprensibile?” scrivono i tre deputati e chiedono al Governo se non ritenga che la  comunicazione riguardo l’esito dell’anno scolastico o ad altri dati riguardanti gli alunni, possa venir comunicata ai diretti interessati in altro modo.

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COMMENTI
 

Gio65 5 anni fa su tio
Mi ricordo di quella persona che fece quella strage ma cosa c'entra?

Lace 5 anni fa su tio
Addirittura??? Paragonare un esito scolastico come dato sensibile pari a quello riguardante lo stato di salute ?? Scusate, ma mi sto scompisciando!

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a Lace
Copio-incollo un Post scritto a un altro . Io mi ricordo che uno voleva andare al Scuola di Commercio con un paio di fucili e qualche centinaio di munizioni. L'ho già detto a un altro, se uno ha già dei problemi suoi che non manifesta ma "bolle dentro" e appare sull'albo, visibile a tutti e non solo ai compagni di classe, non lamentiamoci poi se vedremo scene come nei college americani. I genitori delle vittime non ridevano !!

Equalizer 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
In parte sono d'accordo con te ma se proprio la si pensa così tanto vale tornare ai tempi che la tele iniziava alle 18.00 e finiva alle 24.00, sai quanta violenza da film ingurgitano i nostri figli? Non voglio fare il talebano ma è solo per dire che oggi la violenza e la cattiveria sono già servite a colazione, a questo aggiungi i social per la diffusione e abbiamo un bel mix esplosivo, o come dici tu brace che cova sotto la cenere. Il problema di oggi, a mio modesto giudizio, è che alla gente solo importa apparire e criticare, nel virtuale chiaramente, perché poi quando si tratta di esporsi in prima persona si dileguano quasi tutti, come vedi oggi non si può più dire quello che è a causa o del politically correct o della privacy, e qui torniamo all'albo dei bocciati :))

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a Equalizer
Io ho vissuto in prima persona i fatti di Rivera e puoi immaginarti cosa purtroppo ho visto. Criscione ha tenuto dentro di se il rancore, la rabbia e la voglia di vendetta per oltre 10 fino a quando ha deciso di fare quella carneficina che se andava secondo i suoi piani saremmo qui a parlare di decine di morti. I social non esistevano ancora o erano a disposizione di pochi. La mente umana non la gestisce nessun PC o natel; quando vai fuori giri e in tilt agisci e basta e innocenti pagano pur non essendo implicati su episodi avvenuti tra altre persone a loro vicine. Non riesco a togliermi dalla mente quell'orrore ;-((

beta 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Tato, a parte quello che ha fatto, che certamente non condivido, che cosa a fatto trasbordare il soggetto ? Che cosa ha tenuto dentro per svariati anni ? Chi non ha visto o arrivato a capire ? Non credo che si é svegliato una mattina e si é detto; oggi é giornata no e faccio una strage . Ci sono dei punti che non ho mai capito, conoscendo diversi toccati . Saluti

Gio65 5 anni fa su tio
I somari vanno riconosciuti.

gigipippa 5 anni fa su tio
Risposta a Gio65
OK, ma il Griscione non aveva bocciato il liceo.

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a gigipippa
Criscione con la C ;-(( Dillo ai parenti delle vittime ;-((

siska 5 anni fa su tio
...stamattina mi sono alzata male e quando leggo queste cose mi salgono i fumi neri ma neri da fumata nera.....per fortuna che oggi a casa mia ho un buon supporto inerente al mio lavoro di assistenza fatto di persone eccellenti che mi danno una grande mano.

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a siska
Ho visto segnali di fumo alla "Lanchetta" ;-))))))))))))))) Ciaooooo, rilassati e buona giornata ;-))

siska 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Ciao Tato:)))......ah ah ah ah intanto che la pentola cuoce (x il pranzo) ho chiamato i piompieri di Lugano..stanno già spegnendo il fuego alla ex-Lanchetta che fu...ah ah ah Sì devo rilassarmi perché ho ancora un po' di nervetti che "fumano". Cioooo anche te e buon relax :)))

siska 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Ciao caro Tato scusa il mio retard! ..ma sai che sono ca. 25 anni che non ho più messo piede al Lanchetta anche perché hanno cambiato gestioni negli anni passati e francamente certi ambiance stra-copiati con terrasse sul lago e che te li ritrovi un po' dappertutto manco un caffé mi prenderei...non c'é più quella poesia du monde. La pentola a lé brüsada eccome! Tato, non ci credi ma ho avuto una giornata tutta contro sembrava che remassi all'incontrario figurati che per poco una screanzata mi filava sotto con la bici uno stremizzi di quelli...ora arrivata la sera tutto si calma mi sento molto meno fumosa.......Ciao caro collega, anche tu però non prendertela per alcuni commenti di altri...:))))

rojo22 5 anni fa su tio
Tagliamo la testa al toro. Ogni allievi riceva per sms/email il risultato. Fine della storia.

87 5 anni fa su tio
Risposta a rojo22
«Tagliamo la testa al toro»: pubblichiamo solo i promossi e "dimentichiamo" i bocciati. Concordo nella proposta della comunicazione via e-mail, ma in certe scuole è ancora un tabù nonostante tutto. Penso che il fax sia ancora l'idea per loro migliore.

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a rojo22
Ottima idea !! Lo sfigato senza natel o PC sarà chiamato dal docente ;-))

Tato50 5 anni fa su tio
Io, nel sondaggio, ho votato per la non pubblicazione dei dati di chi è promosso o meno. Lo si faccia in un luogo riservato dove il docente o chi per esso comunica solo all'interessato come è andata ! Con la tecnologia del giorno d'oggi mezzo Cantone saprä che sono un asino, ma non saprà ma se nella vita mi son dato da fare e ho raggiunto traguardi che quelli del "promosso" magari si sognano !!

87 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Piero Angela, Roberto Benigni, Dario Fo, Johnny Depp, Mark Zuckerberg, Steve Jobs, Bill Gates... Tutte persone che hanno avuto successo, per un motivo o l'altro senza una laurea. Non tratto in questa sede se il successo l'hanno fatto in modo discutibile. Invece noialtri a studiare per un pezzo di carta nella speranza di migliorare il nostro lavoro, spesso senza ottenere dei risultati concreti. I laureati che non trovano lavoro, o se lo trovano sono sottopagati, sono un esempio fra i tanti. Con questo voglio comunque far presente che: non andare a scuola non significa fare successo di default, l'attitudine (oppure leggesi: botta di c..../fortuna) e spesso il denaro sono questione fondamentale e bisogna essere in grado di sapere gestire il tutto.

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a 87
In pratica confermi in parte quello che ho scritto. Io a scuola non ero una "cima", poi ho fatto l'apprendistato presso le Officine di Bellinzona e, forse grazie agli anni che mi hanno reso maturo, ho ottenuto un diploma con il 5,2. Da "semplice" meccanico sono entrato in Polizia Cantonale e dopo sette anni di "divisa" ho concorso per un posto alla "Scientifica". Due anni trascorsi in stage per tutta la Svizzera e sono tornato in Ticino con un bagaglio di conoscenze non da poco. Cercando sempre di dare il meglio e anche sacrificandomi non poco ho fatto carriera sino a diventare Commissario senza chiedere niente a nessuno. Quelli "intelligenti" che lavoravano con me, dopo aver ottenuto il Diploma Universitario in Scienze Forensi, erano dei grandi teorici ma nella pratica non valevano un accidenti però entravano subito con il medesimo grado e lo stipendio in "classe speciale" ;-(((( Alla prima autopsia che assistevano i "scienziati" li trovavi orizzontali sul pavimento e in altri interventi dove la testa del tipo la trovavi a 20 metri loro se ne stavano a 25 ; in pratica quindi era come aver accanto un "signor nessuno" !!!

87 5 anni fa su tio
Nell'ultimo anno di vita hai fallito, e lo diciamo a tutto il mondo che passa davanti a questo albo. Anzi, dato che noi non possiamo farlo, qualcuno gentilmente faccia una foto e la pubblichi sui vari social, prendendosi cura di taggare gli interessati.¶ La scuola dovrebbe prendersi la responsabilità di chiedere il consenso alla pubblicazione dei risultati privati a inizio anno insieme all'iscrizione. Non dicono i risultati privati degli studenti per rispetto della privacy, poi sbattono in bella mostra i promossi e bocciati? Non serve un genio per capire che se uno non è promosso ha la media inferiore al 4 (o 60% del massimo). «Non è promosso? Ah, allora ha preso 3.9 in tutte le materie; oppure 5 in educazione fisica e 2.5 in matematica.». Se poi la classe non lo rivede l'anno dopo in aula, ma lo incrocia nei corridoi, va beh, sono 40 persone e non 400. Oppure ha scelto un'altro indirizzo più consono alle proprie attitudini (invece che l'apprendista volevo fare...).¶ Vogliono mantenere l'albo per evitarsi l'onere di inviare delle comunicazioni scritte per posta o per (apriti cielo) e-mail? Abbiano l'accortezza di codificare gli studenti con numeri identificativi. I primi ad andare a scuola dovrebbero essere quelli della parte amministrativa della scuola stessa (dai docenti al DECS, tutti compresi).

Um999 5 anni fa su tio
Risposta a 87
Non condivido affatto, tutti siamo stati a scuola almeno credo alle nostre latitudini, tutti giornalmente siamo stati confrontati durante l’anno e alla fine. Non ricordo di suicidi di massa, non ricordo di perdita di dignità o offesa alla persona. Ricordo che c’era più o meno orgoglio del risultato ottenuto. Oggi tutt’a questa mania della privacy su tutto frutto di frustrazione e culture deformate.

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a Um999
Io mi ricordo che uno voleva andare al Scuola di Commercio con un paio di fucili e qualche centinaio di munizioni. L'ho già detto a un altro, se uno ha già dei problemi suoi che non manifesta ma "bolle dentro" e appare sull'albo, visibile a tutti e non solo ai compagni di classe, non lamentiamoci poi se vedremo scene come nei college americani. Quelli deformati non erano culture ma esseri umani !!

skorpio 5 anni fa su tio
oregiatt dal lela maia ostia.... mettetela dove dico io la privacy... magari è meglio che pensiate ai problemi seri del Ticino invece di scaldare il cadreghino. Ma la colpa è anche di chi vota certa "gente"..

matteo2006 5 anni fa su tio
Se ti bocciano lo sai qualche giorno/settimana prima di vedere il foglio appeso sull'albo.

roma 5 anni fa su tio
Risposta a matteo2006
Hai ragione. Però a casa si tenta sempre di farlo passare come..."un fulmine a ciel sereno" (ahahahahahahahah)

Um999 5 anni fa su tio
Noto che la stupidità non ha limiti.. e continua a peggiorare.... senza parole si commenta tutto da se.

ziopecora 5 anni fa su tio
ufficio complicazione affari semplici

roma 5 anni fa su tio
...che poi a settembre non ti vedono in classe e i compagni pensano: "...vuoi vedere che lo hanno bocciato?"

Zico 5 anni fa su tio
Risposta a roma
no, pensano, vuoi vedere che ha saltato tutto il resto della sQuola e l'hanno chiamato direttamente al Politecnico federale a dar lezioni? e come la mettiamo con i promossi ma bocciati perchè d'accordo con genitori e docenti si preferisce far ripetere l'anno scolastico?

senz_ch 5 anni fa su tio
Basterebbe usare un numero identificativo come si fa già nelle varie università
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