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CANTONEI Verdi "ballano soli"

13.06.18 - 10:32
Il movimento correrà in solitaria sia per il Consiglio di Stato che per il Gran Consiglio alle prossime elezioni cantonali del 2019
tipress
I Verdi "ballano soli"
Il movimento correrà in solitaria sia per il Consiglio di Stato che per il Gran Consiglio alle prossime elezioni cantonali del 2019

LUGANO - Il comitato cantonale dei Verdi del Ticino ha deciso nelle scorse settimane che il movimento correrà in solitaria sia per il Consiglio di Stato che per il Gran Consiglio alle prossime elezioni cantonali del 2019.

«In questo Cantone - spiegano in un comunicato stampa - è necessaria un'alternativa alle maggiori forze politiche, incapaci di dare risposte ai cambiamenti richiesti dalla popolazione in termini di mondo del lavoro, ambiente e credibilità della politica».

Disoccupazione - «Tutti noi abbiamo parenti, amici o conoscenti confrontati con un’oggettiva difficoltà di inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro - proseguono i Verdi -. Persone di oltre cinquant'anni lasciati a casa con difficili prospettive di ritrovare un lavoro retribuito dignitosamente, giovani che terminati gli studi, pur con ottimi risultati, faticano a trovare un primo impiego a un salario che permetta di sopravvivere in Svizzera. Situazioni, individuali soggettive che sono però supportate da dati statistici che confermano questo trend. Sono in effetti almeno 30'000 le persone residenti in questo cantone che sono disoccupate o sottoccupate (persone che vorrebbero lavorare maggiormente ma non riescono a trovare un posto). La maggior parte dei sottoccupati sono donne».

Capannoni lombardi - Di fronte a quella che viene definita una «crisi dovuta a una politica economica che ha privilegiato il proliferare dei capannoni e dei salari lombardi, regalando sgravi fiscali per oltre 52 milioni di franchi», i Verdi identificano la necessità di «forze politiche credibili, senza ambiguità, alternative al sistema dominante che non abbiano dubbi sugli evidenti limiti della crescita economica e sulle ricette concrete per cambiare il tessuto economico e salariale di questo cantone».

Traffico e frontalieri - «Accanto a questo disastro - si legge ancora nel comunicato stampa - , assistiamo impotenti a interminabili colonne sulle nostre strade, che hanno ormai trasformato il Ticino giornalmente in un grande corridoio di transito. Secondo i Verdi per imboccare la via della sostenibilità ambientale sono necessarie misure immediate per ridurre l'attrattività degli spostamenti individuali, sia per i frontalieri che per i residenti. Serve una nuova epoca del trasporto pubblico con investimenti importanti che permettano di rispondere a questa emergenza con soluzioni collettive che possano garantire una qualità dell'aria e di vita soddisfacente per tutte le regioni del nostro cantone».

Gli scandali interni - I Verdi non dimenticano di menzionare la legislatura corrente, contraddistinta, scrivono, «da scandali che hanno messo a dura prova la pazienza dei cittadini. Una politica di lottizzazione e di distribuzione di favori e poltrone che va sicuramente affrontata favorendo invece un’amministrazione maggiormente trasparente, orientata verso il servizio al cittadino e che si assume le responsabilità dei suoi errori e superficialità».

L'alternativa - «Questi chiari e coerenti orientamenti politici - conclude il comunicato - non sono purtroppo stati identificati in nessuna forza politica ticinese. Inoltre il sistema elettorale non permette di valorizzare queste importanti diversità tramite liste diverse ma congiunte». I Verdi del Ticino hanno quindi deciso di correre da soli alle prossime elezioni cantonali ponendosi come «chiara alternativa a chi negli ultimi decenni ha governato il paese con roboanti slogan ma che alla prova dei fatti non ha minimamente raggiunto gli obiettivi e anzi, ha minato la credibilità delle istituzioni e della politica».

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COMMENTI
 

Equalizer 5 anni fa su tio
Non conosco la Jalkanen, ma ogni volta che vedo una sua foto mi da l'impressione di una donna acida come una pianta di limoni.

siska 5 anni fa su tio
Risposta a Equalizer
....l'ho incontrata molte volte e ci ho parlato discutendo sulle piste ciclabili, ti sbagli un pochino no non é acida ma é una furbacchiona on ona e tosta, gli occhi che si muovono molto non mentono. Da chiacchiere avute nel passato con qualcuno, é ben sposata e abita sul Bré non so dove però é simpatica,credimi!

ugobos 5 anni fa su tio
a si volevano chiudere l aeroporto di lugano e far un campo di patate. d'accordo a una ola condizione. I nostri Bei verdi coltiveranno tutto a mano, niente macchinari. poi vediamo se avranno ancora voglia di raccontare scemenze. nel 2020 arriva un aereo ibrido da 100 posti. fra pochi anni costera meno l aereo del treno con velocita 6 volte superiori. dove sono le super innovazioni in ticino? Il parco del Locarnese?

matteo2006 5 anni fa su tio
Risposta a ugobos
Abbiamo appena finit.... quasi finito alptransit cosa chiedi di più?

ugobos 5 anni fa su tio
Risposta a matteo2006
progetti ticinesi non nazionali.

matteo2006 5 anni fa su tio
Sta crescendo come partito non sarebbe poi così utopico pensare ad 1 verde in governo in fondo ci hanno provato gli altri partiti senza cavarne molto provare anche questa carta non costa nulla.

Bandito976 5 anni fa su tio
Quello che dicono è giusto ma come sappiamo bene dalle parole si deve passare ai fatti. Troppo spesso in tema di elezioni si sentono dire cose che fanno piacere alla popolazione ma che poi, una volta presa posizione sul cadreghino, se ne dimenticano

GI 5 anni fa su tio
Risposta a Bandito976
la possibilità del cadreghino "loro"....è quello che li spinge a tanto....anche e poiché la "sinistra" è più disunita che mai....
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