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SVIZZERA / CANTONEGiudici stranieri, dibattito infuocato (anche tra ticinesi) al Nazionale

06.06.18 - 11:58
UDC contro tutti. Favorevole Pantani: «Nel Patto del 1291 era già scritto nero su bianco». Contraria Carobbio: «È un attacco ai diritti umani». E Merlini precisa: «Ne va della neutralità svizzera»
Keystone
Giudici stranieri, dibattito infuocato (anche tra ticinesi) al Nazionale
UDC contro tutti. Favorevole Pantani: «Nel Patto del 1291 era già scritto nero su bianco». Contraria Carobbio: «È un attacco ai diritti umani». E Merlini precisa: «Ne va della neutralità svizzera»

BERNA - I deputati ticinesi si dividono sui banchi del Nazionale. Da una parte i leghisti che sostengono l'UDC. Dall'altra gli esponenenti degli altri partiti totalmente contrari all'iniziativa contro i giudici stranieri. Il duello tra favorevoli e contrari è in pieno svolgimento. I primi, tutti democentristi, accusano i secondi di voler erodere i diritti popolari, mentre quest'ultimi rinfacciano ai fautori dell'iniziativa di mettere in pericolo, con la loro modifica costituzionale che prevede la precedenza del diritto costituzionale elvetico su quello internazionale, sia la credibilità della Svizzera quale partner affidabile sia i diritti umani.

All'origine dell'iniziativa vi è una sentenza del Tribunale federale (TF) del 2012. I giudici di Losanna hanno respinto l'espulsione di un delinquente germanico appellandosi alla libera circolazione delle persone, accordo esistente tra la Confederazione e l'Unione europea.

Per diversi oratori dell'UDC, la decisione di dare la precedenza al diritto internazionale rispetto alla leggi elvetiche - in questo caso frutto dell'iniziativa democentrista per l'espulsione dei criminali stranieri approvata dal popolo - equivale a un colpo di Stato. Si tratta ora di mettere un freno ad un'evoluzione giudicata pericolosa che fa della Svizzera «una marionetta in mano a Bruxelles», come dichiarato in aula da Thomas Aeschi (ZH).

Roger Köppel, editore del settimanale Weltwoche, ha parlato di un freddo processo di esautorazione del popolo sostenuto da «una élite ubriaca di potere» che non vuole difendere i diritti popolari poiché antidemocratica. Insomma, c'è corruzione in Svizzera, ha detto Köppel facendo il verso a una celebre frase dell'Amleto di Shakespeare.

Per Roberta Pantani della Lega dei ticinesi, «noi non ci stiamo a dare la precedenza al diritto internazionale rispetto al nostro diritto". Non si capisce perché un giudice straniero dovrebbero decidere sulla nostra "libertà».

In Svizzera vige la democrazia diretta, un sistema che tutti ci invidiano, ha sottolineato la deputata ticinese, aggiungendo che già nel Patto federale del 1291 sta scritto nero su bianco che non si volevano giudici stranieri. Insomma, «vogliamo essere padroni in casa nostra, Switzerland first». Pantani ha poi giudicato «una bufala» il timore sventolato dagli avversari dell'iniziativa che se il testo dovesse venir accolto, ciò porterebbe inevitabilmente alla disdetta della Convenzione europea dei diritti umani (CEDU). I diritti umani, ha spiegato la ticinese, sono già iscritti nella nostra costituzione e, per certi aspetti, sono ancora più progressisti.

Sull'altro fronte, la consigliera nazionale Marina Carobbio Guscetti (PS/TI) ha proprio incentrato il suo intervento su ciò che ella considera né più né meno che «un attacco frontale ai diritti umani», vero obiettivo a suo dire dell'iniziativa democentrista. Per la deputata socialista, la Corte europea dei diritti dell'uomo, tra cui siedono anche giudici svizzeri, non è un organismo politico e suo compito non è di limitare la democrazia. Dal 1974, ossia da quando la Confederazione ha siglato la convenzione sui diritti umani, la Corte ha accolto l'1,5% dei ricorsi contro la Svizzera.

Rivolto ai rappresentanti dell'UDC, Cédric Wermuth (PS/AG) ha rimproverato loro di essere una minaccia per il popolo. La Corte europea dei diritti umani esiste per proteggere il singolo, così come prevede il nostro stato liberale, dall'arbitrarietà della maggioranza. Col voler mettere il popolo al di sopra di tutto e tutti come accaduto in alcuni frangenti del XX secolo, ha spiegato il consigliere nazionale argoviese, si finisce col costruire uno Stato totalitario.

Per Stefan Müller-Altermatt (PPD/SO), democrazia e stato di diritto sono inscindibili. Non sempre il popolo, ha sottolineato, prende le decisioni giuste. La CEDU serve proprio a proteggere i singoli individui dal potere dello Stato e serve a difendere le minoranze dallo strapotere della maggioranza. Insomma, la CEDU non elimina la democrazia, ma la rafforza.

Il ticinese Giovanni Merlini (PLR), ha messo in rilievo quanto sia importante per l'attrattiva economica della Svizzera la stabilità delle sue relazioni internazionali, stabilità che verrebbe messa a repentaglio qualora l'iniziativa venisse accolta. Per poter prosperare, la Svizzera deve essere considerata affidabile, e quindi rispettosa degli accordi internazionali - molti dei quali approvati dal popolo, come la libera circolazione delle persone -, la maggioranza di carattere economico. «Nessuno vorrebbe siglare con noi un'intesa, sapendo che potrebbe venir disdetta da un tribunale qualora il diritto elvetico dovesse avere la precedenza». La neutralità elvetica, ha poi ricordato l'esponente locarnese del PLR, si è consolidata nel corso dei secoli proprio grazie al diritto internazionale, proprio quel diritto che ora viene messo in discussione.

Per Claude Béglé (PPD/VD), l'iniziativa dà una risposta sbagliata a un problema reale. La Svizzera, paese fortemente globalizzato, non può tagliare i ponti con l'estero. È chiaro che ogni accordo internazionale limita la sovranità, ma ciò fa parte dell'evoluzione storica. Ripiegarsi su se stessi come chiede l'iniziativa è una soluzione «obsoleta», ha sostenuto.

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COMMENTI
 

shooter01 5 anni fa su tio
sappiamo bene che il triciclo ppd plr ps ricatta come fanno i bambini. Qualsiasi cosa richieda un maggiore rispetto per il popolo svizzero e una minima rinegoziazione con i partners commerciali mette in pericolo la credibilità della Svizzera e i bilaterali. SONO FANDONIE, NON E' VERO. Si può benissimo mantenere ottimi rapporti, che sono sicuramente di primario interesse per la UE e rimanere liberi ed indipendenti a casa nostra. Basta con questi ricatti da bambini dell'asilo che non vengono affatto dall' europa ma da una classe politica che non è in grado di difendere gli interessi del proprio popolo. Se non siete in grado, lasciate il posto a chi sa farlo meglio di voi. Il fatto che la Svizzera sia rimasta PURTROPPO l'ultimo baluardo del vecchiume socialista è il vero attentato ai diritti umani.

volabas 5 anni fa su tio
merlini, carobbio e accozzaglia varia l'abbiamo votata noi..quindi chi è causa del suo mal pianga se stesso..comunque non facciamoci spaventare , gia' nel 92 ci paventavano castrofi di ogni genere se non fossimo entrati nella fallimentare UE, ma siamo ancora qua e continueremo a batterci per la nostra svizzera

moma 5 anni fa su tio
Da una parte ben vengano queste provocazioni di certa politica, perché questo rafforza il rifiuto contro queste invadenze assurde. Bene, cari politici pro UE, continuate cosi.

Monello 5 anni fa su tio
Ho sempre più l impressione che buona parte dei nostri politici a Berna ,cerchino di sabotare o rovinare quanto fatto dai nostri avi con il sangue ed il sudore .....! ma come puoi da svizzero anche pure solo pensare a queste cose???...la svizzera è nostra e la gestiamo noi !e BASTA ....non abbiamo bisogno di giudici stranieri ...non li VOGLIAMO !!!!!!!¨.....concordo poi con quanto letto sotto ..chi da il permesso alla nostra socialista Carobbio di rappresentarci ??....inoltre ho pure anch io l impressione che le elezioni dei nostri politici siano orchestrate `( non è possibile come Svizzero avere simili pansieri )

pontsort 5 anni fa su tio
Continuano a remenarla con sti diritti umani, ma continuano a non spiegare come il prevalere del diritto svizzero li metta in pericolo, e soprattutto perché sottostare al diritto internazionale li mette al sicuro.

bustellina 5 anni fa su tio
Ma qualcuno le ricorda le minacce in campagna nel 1992 per i fautori di una Svizzera fuori dall'Europa: non avremo più questo, non ci daranno più quello, non potremo, non faremo più.... TUTTI A CASA 'STI EUROPEISTI DELLE CALZETTE DELLA MIA TRISNONNA: gli svizzeri costituiscono UN POPOLO che non accetta che funzionari di bassa lega (e salario europeo) influenzati dai loro paesi vengano a dettar legge in casa loro. Già adesso gli adattamenti automatici alle leggi europee son bo una vergognosa calata di braghe che ledono non solo la nostra identità, ma anche la nostra volontà e non da ultima la nostra neutralità. A CASA TUTTI QUELLI CHE METTONO LA SVIZZERA SUL MERCATO SVENDENDONE I PRINCIPI FONDATORI AL PEGGIOR OFFERENTE!

fonta 5 anni fa su tio
Ma perché la Signora Carobbio può parlare in rappresentanza del popolo ticinese? Ma con quale coraggio si permette di sputare in faccia ai suoi concittadini? Ma chi pensa di essere? Mi auguro vivamente che non venga più rieletta neanche dai suoi amici psacomunisti!

siska 5 anni fa su tio
..forse Switzerland... the latest country! Older laws and only business for: stand up reach for the sky?

MAGRAU 5 anni fa su tio
Risposta a siska
Older Laws ?? Non mi pare proprio

MAGRAU 5 anni fa su tio
Poveri i nostri avi che ci vedono da lassù. Secoli di indipendenza gettati alle ortiche. Che vergona avere dei politici di questo stampo. A casa nostra decidiamo noi. Abbiate le PELOTAS di difendere il nostro sistema. BASTA piegarsi a 90°. Se vi piace la Culi-Naria affare vostro. Ma GIÙ le mani da mamma HELVEZIA. A casa nostra padroni ESCLUSIVI solo NOI Svizzeri. Saremo una nazione affidabile proprio perché NON CONCEDIAMO il lato B. Ma io mi domando sempre più se veramente quando eleggiamo i nosatri politici VERAMENTE prendono questi voti oppure é tutto orchestrato. Io non posso credere che i nostri concittadini/e siano tutti/e tanto ingnoranti da riproporre sempre gli stessi BARLAFUS che poi cercano disperatamente di prenderci il lato B. Dovrebbero ristabilire da SUBITO pene serie per chi mette propone o esercita qualunque tipo di pressione contro mamma Helvezia. Metti a repentaglio secoli di democrazia Helvetica = carcere subito e destituzione da qualunque carica politica. Anche solo per averlo scritto oppure detto. Via sei innutile. Abbiate un minimo di pudore, vergognarvi anche solo di pensare di permettere l'igerenza dall'estero. CHE VERGOGNA !!!!! Politici ????? ma fatemi il piacere................

limortaccituoi 5 anni fa su tio
Risposta a MAGRAU
I nostri avi si rigirano nella tomba a leggere certi commenti volgari, sgrammaticati e senza nessun argomento concreto proposto ma solo slogan ripetuti (male tra l'altro)...

MAGRAU 5 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Scusa se scrivo veloce e non rileggo, lavoro duro e il tempo é poco. Ma caro mio quello che tu chiami slogan non lo é. Nessun argomento concreto ??? Caro mio SONO STATO CHIARISSIMO. Questi signori detti politici che pensano per noi e propongono o sostengono questi argomenti di cui sopra in questi termini sono da DESTITUIRE già a partire da Lunedi mattina prossimo. LEDONO AL BENE DELLA PATRIA, VANNO CONTRO I PRINCIPI FONDATORI SONO UN INSULTO. La mia famiglia é svizzera da ben 11 generazioni. Era il lontano 1'297 quando il mio avo giurava fedeltà. Erano già 6 anni che nel Patto federale non si volevano giudici stranieri. Dovremmo indignarci tutti, aspettarli a Bellinzona e dimostrare il nostro disappunto. MA IN TANTI che la piazza non li contenga. VERGOGNA !!!!!!! . Io preferisco mangiare patate e succhiare la cintura piuttosto che calare i pantaloni e mostrare il lato B, Pronto a MORIRE per la patria nel vero senso della parola. VERGONA VERGONA. CHE SCHIFO

limortaccituoi 5 anni fa su tio
Risposta a MAGRAU
Io trovo che non ci sia niente di sbagliato ad anteporre la carta dei diritti umani al diritto svizzero. Per la sua storia, per il suo significato, per quello che rappresenta. Detto questo, a me fanno ridere quelli che motivano le loro posizioni dicendo da quante generazioni sono svizzeri, a me interessa quello che dici, non chi era il tuo bisbisbisbis nonno. In più mi sembri davvero un po' troppo esaltato, la storia insegna che gli estremisti (patriottici, islamici, politici) hanno sempre fatto più male che bene. Quindi adesso prendi una camomilla, respiri forte, e provi a calmarti.

MAGRAU 5 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Limortaccituoi hai ragione io sono ad un altro livello che tu non puoi comprendere. Potremmo scriverci per anni e non arriveresti mai a comprendere. Ma non per incapacità personale. Abbiamo concetti e livelli di PATRIA estemamente diversi. Quando dico che sono pronto a morire per il mio paese non é tanto per scrivere. Difendo solo 2 cose nella vita la mia famiglia e la Patria di tutti noi SVIZZERI acnhe chi ci vive soltanto. Anteporre la carta dei diritti umani al diritto SVIZZERO ??? Un pò come dire: - Ma si dai lasciamo fare un altro buchetto nella barca tanto non affonda. Oggi sono i diritti umani domani sarà un altro argomento e buchetto per buchetto la Svizzera e i suoi ideali riconosciuti internazionalmente da 700 e più anni vanno a farsi benedire. Resta poi da capire perché il nostro diritto non é sufficiente per regolare i diritti umani in Svizzera ??? Se c'é da migliorare parliamone, troviamo delle soluzioni ma in SVIZZERA ci gestiamo NOI e ci GIUDICHIAMO NOI e PUNTO. Una certa classe politica stà tentando da anni tutte le strade per appianare la via affinché anche noi si faccia parte al 100 % della FALLIMENTARE UE, tanto che non é la prima volta che si legge che i cittadini alcune volte non fanno le scelte giuste. Noi facciamo le nostre scelte non quelle che VORREBBERO certe classi politiche e imprenditoriali. Per raggiungere lo scopo politici e imprenditori senza dimenticare certi cartelli a Berna pecorrono tutte le vie possibili. SPRECANO tempo per cercare il modo di mettere il popolo davanti al fatto compiuto tanto che non sarà più possibile fare retromarcia. Quando il popolo lo comprenderà i buoi sono già scappati dalla stalla da tempo. Ogni volta ci lasciamo un pezzetto e la torta si assottiglia. Dici che sono esaltato. Caro mio IO HO GIURATO DAVANTI ALLA BANDIERA ho pianto per l'orgoglio di poter difendere la mia PATRIA e mi piange il cuore sentire, leggere e comprendere che c'é gente che fà di tutto per azzerare il passato , il presente e il futuro della NOSTRA NAZIONE. Se devo dare il sangue per salvare quanto fatto dai nostri avi e per il futuro di tutti i figli/e Svizzere RISPONDO PRESENTE.

Equalizer 5 anni fa su tio
Ma li leggono i giornali i nostri deputati? Non sono forse gli Europei, e noi a ruota, schiavi e succubi delle decisioni prodotte da corti USA? Vogliamo veramente sottostare ad ogni chi, per compiacere chi poi in futuro ci penalizzerà? un NO immenso ad ogni interferenza estera nel nostro diritto.

GI 5 anni fa su tio
certo che se esclamiamo "Switzerland first"......quanta coerenza....ma importante è gridarlo....
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