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LUGANODialetto a scuola: «Quo vadis?»

22.05.18 - 15:15
Marioli interroga il Municipio chiedendo lumi circa l'iniziativa e le modalità in cui verrà organizzata
Dialetto a scuola: «Quo vadis?»
Marioli interroga il Municipio chiedendo lumi circa l'iniziativa e le modalità in cui verrà organizzata

LUGANO - Sull'evoluzione del progetto riguardante l'insegnamento del dialetto a scuola il consigliere comunale Nicholas Marioli interroga il Municipio.

Lo scorso 2 ottobre, il Consiglio Comunale aveva approvato il rapporto commissionale della mozione denominata “Dialetto: dalle parole ai fatti – corsi facoltativi nelle scuole elementari”, presentata da Marioli stesso (con altri 7 firmatari).

Il Municipio era stato quindi incaricato di favorire l'organizzazione nelle ore destinate al doposcuola di momenti dedicati al dialetto, alla storia e alla cultura locali. Lo stesso Municipio si era detto favorevole al promovimento di attività culturali e dialettali; oltre che a stimolare le assemblee dei genitori, che dal 2014 organizzano i corsi doposcuola mediante i propri delegati, e a sostenerle finanziariamente e logisticamente nella creazione di corsi facoltativi di dialetto nei doposcuola.

Qui di seguito le domande poste al Municipio:

1. Le Assemblee dei Genitori sono state adeguatamente stimolate e sostenute finanziariamente e logisticamente? Se sì, in quale misura?
2. In caso di risposta affermativa, qual è stato il riscontro da parte delle Assemblee dei Genitori?
3. Considerato che l’anno scolastico tra meno di un mese terminerà, a settembre si partirà con almeno un corso facoltativo doposcuola di dialetto quale progetto pilota?
4. In caso di risposta affermativa, sono a chiedere maggiori dettagli in merito alle modalità di organizzazione.
5. In caso di risposta negativa, sono a chiedere le motivazioni e quando intendono le Assemblee dei Genitori, gli Istituti Scolastici e il Municipio far partire un progetto pilota in tal senso.

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