Il PS cittadino ha riconfermato la propria posizione contro ulteriori finanziamenti a favore dell’aeroporto
LUGANO - A più di 12 anni dalla sua costituzione, Lugano Airport SA «deve trovare una strategia per volare con le proprie ali». È questa la posizione confermata dalla sezione luganese del Partito Socialista all’indomani dell’ultima assemblea straordinaria.
Al termine delle discussioni, il PS Lugano ha deciso quindi di confermare quanto già espresso nel programma di legislatura 2016-2020, sottolineando quindi il proprio rifiuto ad accettare ulteriori finanziamenti comunali e cantonali in favore di LASA e esprimendo il proprio disappunto per la «mancanza di visione strategica nella gestione dell’aeroporto».
Per il momento non verrà però lanciato alcun referendum contro la decisione del Consiglio comunale di accogliere il credito ci circa 6 milioni di franchi per la costruzione di due hangar. Credito che verrà utilizzato solamente una volta ultimato il risanamento finanziario di LASA.
La possibilità di ricorrere al referendum, riferisce il PS, verrà invece presa nuovamente in considerazione nei prossimi mesi, nel momento in cui verrà licenziato il preannunciato messaggio municipale di ricapitalizzazione di LASA.